IL MISTERO DELLE BANCHE
Ferrara, è risaputo, è Cenerentola dell'Economia in Regione, nonostante a volte strane valutazioni (anche prestigiose - di recente il Sole 24 Ore...) in flagrante contrasto con i dati di fatto tangibili e trasparenti. La scommessa coraggiosa, degli anni '80/'90, dell'ex sindaco Roberto Soffritti (il migliore a Ferrara dal dopoguerra), di Ferrara città d'arte e turismo tutt'oggi ha esiti contradditTori, certa casta dell'era Sateriale ha gestito male il trend dei decenni scorsi.
Tuttavia, Ferrara è anche città misteriosa a livelli non esoterici, ma economici: un fenomeno quasi da Houdini, viste le premesse economiche ristrette e in fase involutiva costante che caratterizzano la città... è un prodigioso aumento delle banche a Ferrara.
Chiudono fabbriche e botteghe, San Romano e altrove sembra un turn over da Serie A, vista l'altalena di saracinesche e insegne vertiginosa, praticamente ogni passeggiata nuova nel Centro Storico.
Invece, le Banche proliferano! Delle due l'una: o i ferraresi hanno fondato su Face Wall Street (un blog metafisico...) il Club delle Cicale, campioni di risparmi che depositano nelle cassette di sicurezza, oppure molti turisti innamorati di Ferrara perdono così la testa da depositare i loro risparmi o patrimoni in città.
Certamente, futuramente, secondo logica, Ferrara attrae molti quattrini da clienti non indigeni: il fenomeno storicamente è forse iniziato dopo il capolavoro iper-realista del... Palazzo degli Specchi, autentica icona appunto postmoderna, roba da far schiattare d'invidia i grandissimi Christo o- più recentemente- vista l'autoevoluzione bioarchitettonica del Mirror's Palace, quasi bio-organica (altro mistero metafisico di Ferrara). persino Burri.... Trend esploso, poi, con la Piazza Rossa delle Mattonelle troppo olografiche alcuni anni più tardi, e con l'avvento dell'Euro, altro mistero dell'arte contemporanea ferrarese...
MARCO CREMONINI