ANTONIO FIORE INAUGURAZIONE DEL CENTENARIO FUTURISTA A ROMA

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 UFAGRA' CENTENARIO FUTURISTA INUAGURAZIONE A ROMA

* Tra le celebrazioni del Centenario del Futurismo, questa personale di Antonio Fiore Ufagrà spicca per la peculiatità dell'evento e dell'artista: ex Futurismo Oggi di Enzo Benedetto, il futurista e la rivista di riferimento (attiva fin quasi al duemila) del Futurismo pst1944, Antonio Fiore dall'originaria Aeropittura è approdato ad un inedita Cosmopittura: da un lato - nell'arte visiva contemporanea, la prova scientifica della cosiddetta "Ricostruzione Futurista dell'Universo"; dall'altro una sorta originale e soggettiva (ma una mimesi) di Giacomo Balla. Ufagrà, il Balla degli annni duemila, tutt'oggi attivissimo e dinamico, come ben dimostrato da Giorgio Di Genova, storico e critico d'arte, curatore del centenario futurista in questione e di altre grandi personali dell'artista romano. Fiore, tra l'altro parteciperà via videoclip a Futurismo Live a Ferrara, centenario in programma il 20 2 a cura dei futuristi contemporanei, del duemila; nello specifico a cura del bloger e intellettuale neofuturist Alessio Brugnoli, e dei ferraresi futuristi Roby Guerra e Lammerto Guerra (e di Ferrara Video&arte, prersidente Dott. Vitaliano Teti, Università di Ferrara). Ufagrà Fiore ha anche aderito appunto al Futurismo "contemporaneo", radunato proprio a Ferrara per  il centenario: nonché al volume on line Futurismo 100 e +, futurgrafia antidizionario del  movimento futurista alla luce del duemilanove su My Space).

Mostra Personale Antonio Fiore – Ufagrà

1909 – 2009: il Futurismo ha cento anni

Inaugurazione: sabato 7 febbraio 2009 - ore 18.00

Durata: dal 7 al 24 febbraio 2009

Presso: Galleria Vittoria – Via Margutta, 103 – 00187 Roma

A cura di: Giorgio Di Genova

Orario galleria: 15,00/19,00 da lunedì a sabato. La mattina e la domenica su appuntamento

L’artista, in arte Ufagrà, è nato a Segni l’1/8/1938, ha frequentato, nella seconda metà degli anni Settanta,

lo studio di Sante Monachesi fino al 1984, aderendo e collaborando al Movimento Agrà. Successivamente

aderirà, alla metà degli anni ‘80, alla Dichiarazione “Futurismo Oggi” redatta da Enzo Benedetto e firmata

dai futuristi allora viventi.

La mostra, che intende onorare la celebrazione del Centenario del Futurismo, è curata da Giorgio Di Genova

ed è corredata di un catalogo di 112 pagine contenente l’introduzione della gallerista Tiziana Todi, il saggio

del curatore, più la conferenza il Futurismo, un’avanguardia totale, tenuta nel 2000 a Sofia, preceduti da

una nota di aggiornamento, nonché l’antologia critica e testimonianze, le riproposizioni del Manifesto del

Futurismo, del Manifesto tecnico della pittura futurista e dei 4 Manifesti Agrà oltre alcune illustrazioni a

colori delle opere in mostra.

Nel testo il curatore ha ricostruito argomentatamente il tragitto artistico dell’artista dal 1978 ad oggi e nella

nota “Ufagrà nel 100 d.F., ovvero il Futurismo è morto, viva il Futurismo” , Di Genova evidenzia la continuitàdel Futurismo scrivendo “... Il Movimento Futurista, è noto, è finito nel 1944 con la morte di Marinetti,

anche se per gli studiosi oggi impegnati a celebrarlo espositivamente esso sarebbe durato fino al 1915,cioè

fino al 6 d.F., negando (o rinnegando) tutti gli sviluppi posteriori realizzatisi, mentre il suo Pontifex Maximus

era ancora in vita. Sarebbe come dire che il Cristianesimo è finito con la morte di Gesù e che non sono

cristiani gli apostoli e tutte le confessioni successive, Cattolicesimo compreso.

Io sono tra coloro che ritengo conclusa la “storia” del Futurismo appunto nel 1944, ma da storico dell’arte

contemporanea considero le vicende post-1944 dei futuristi sopravvissuti a Marinetti e dei seguaci come

appartenenti all’era futurista, cosicché, se si è potuto parlare del Secondo Futurismo, niente vieta di

considerare Terzo Futurismo ciò che si è prodotto o si va producendo da chi si serve, rinnovandolo, del

lessico futurista.

Negare la realtà di una odierna persistenza del verbo futurista, incarnato da Ufagrà, sarebbe

illogico.......egli sulle radici dei futuristi storici, dell’Aeropittura e del Movimento Agrà ha inteso celebrare

creativamente i cento anni del Movimento con 2 nuove opere. Mi riferisco al trittico Velocità + Aeropittura +Cosmopittura ed alla pala 1909-2009: il Futurismo ha cento anni, due opere di concezione futurista sposata,

specialmente la seconda, con la tradizione storica della pittura, almeno per quel che riguarda la struttura

che con la “corona” e la predella si rifà al paliotto d’altare...”

UFFICIO STAMPA: Tiziana Todi, cell. 3404182078 tizianatodi@libero.it

Per informazioni: tel.0636001878 – fax 063242599 - www.galleriavittoria.com – tizianatodi@libero.it

www.antoniofiore.it

www.myspace.com/edizionifuturiste.com