FERRARA/ CONTRO STEFANO LOLLI PASSATISTA

MERIANO.jpgCONTRO STEFANO LOLLI PASSATISTA

(dimostrazione scientifica della Casta dei Pennivendoli a Ferrara)

(*immagine Francesco Meriano, futurista e giornalista, vicedirettore al Resto del Carlino nel 1929)

 

* Questa la risposta del passatistissimo Stefano Lolli, pennivendolo storico del Resto del Carlino Ferrara, al futurista Roberto Guerra, nell'autunno scorso a seguito di un intervento di quest'ultimo inviato al Resto del Carlino Ferrara (non a Lolli!) dove lo scrittore, curatore in quel periodo di un Video Festival Internazionale...., denunciava l'assenza di Libera Informazione a Ferrara e la Casta dei pennivendoli ferraresi. Intervento, per la cronaca puntulmente pubblicato da un quotidiano on line di Ferrara, senza il minimo commento! (Ogni commento, al contrario, sulla risposta di Lolli è superfluo!).

 ** DI SEGUITO EMAIL RISPOSTA LOLLI A MIO INTERVENTO MAI PUBBLICATO DAL CARLINO FE E LINK QUOTIDIANO ON LINE CHE L'HA CONTEMPORANEAMENTE PUBBBLICATO * all'epoca Guerra ricopriva l'incarico politico iindicato...

R: da Roberto Guerra - Cultura Forza Italia-PDL-Ferrara‏

Da:  Lolli Stefano (stefano.lolli@ilcarlino.net)
Inviato: sabato 1 novembre 2008 9.20.18
A: roberto guerra (astronave3000@hotmail.it)
caro guerra,
rispondo a titolo personale a questo suo strampalato sfogo: l'informazione a Ferrara è libera. libera anche di scegliere nel mare magnum degli interventi politici, delle prese di posizione _ anche le più bizzarre _, delle denunce spesso immotivate e qualunquiste, le notizie ed il taglio con cui riferirle. parlo a titolo personale, ma non tollero più che nelle lettere come la sua ci sia, sotto sotto, l'insinuazione di censure o atteggiamenti di parte; non sopporto più che non venga riconosciuto, quanto meno, l'impegno professionale e l'onestà intellettuale.
in quanto ai "liberi cittadini" ed agli "strani criteri", è facile, troppo facile tirare il sasso e nascondere la mano. noi firmiamo gli articoli (1), ci prendiamo la responsabilità di selezionare notizie argomenti e temi, spesso "scomodi". ed in cambio ci sentiamo propinare pistolotti in cui viene insinuata una qualche sudditanza nei confronti dei poteri politici.
Non mi metto a eccepire sugli "eventi" citati nella sua lettera, se lo facessi dovrei scrivere a lungo ed in modo colorito. hanno dignità, ma altri nella selezione di scelta ne hanno meritata di maggiore. perciò la riflessione dovrebbe partire innanzitutto dai promotori di queste iniziative: è certo che non sia stato sbagliato qualcosa nella comunicazione o nella proposta?
Insomma, prima di accusare gli altri ha fatto un sereno esame di coscienza?
cordialmente
 
stefano lolli


Da: roberto guerra [mailto:astronave3000@hotmail.it]
Inviato: sab 01/11/2008 4.12
A: direttoreweb@ilgiornale.it; Cronaca Ferrara Nazione; lanuova; redazione@estense.com; redazione@libero-news.eu; redazione@telestense.it; ufficio.stampa@alleanzanazionale.it; ufficiostampa@comune.fe.it
Oggetto:  da Roberto Guerra - Cultura Forza Italia-PDL-Ferrara *(1) lettera firmata!!!)

Per una LIBERA INFORMAZIONE
 
La mia e-mail è intasata di numerose denunce di liberi cittadini che si lamentano di certi strani criteri che selezionano evidentemente gli spazi (lettere, cultura, ecc.) messi democraticamente a disposizione da parte dei media locali, quotidiani cartacei e on line e anche periodici (tipo Pm il periodico del Comune). In effetti, noi stessi, dopo molti anni di documentabili presenze in qualità di scrittore e anche "polemista",abbiamo constatato logiche di accesso in merito perlomeno discutibili (a volte anche in flagrante contrasto con le ben note e legittime "filosofie" politico-culturali). Fermo restando certe tacite difficoltà oggettive di tempestività (ecc.) fisiologiche in qualsivoglia redazione, va da sè almeno un paio di punti- spesso sottolineato  dalle e -mail di cui prima (ma anche dalla nostra personale esperienza e da quella di alcuni miei amici o conoscenti noti nell'ambiente artistico e-o politico ferratrese). Più spazio - nelle pagine culturali- magari al Festival della Zanzara in provincia che alla presentazione di un libro di un autore edito dalla Mondadori... di Berlusconi! Oppure omissioni difficilmente giustificabili.Un paio di volte, mi risulta, riguardo un autore come Stefano Zecchi, ignorati dai media locali i comunicati stampa (e il curatore G.Leone di An si è giustamente lamentato sul Nuovo Corriere Padano); oppure (per esperienza personale recentissima) sul futurista Graziano Cecchini, ospitato a Ferrara recentemente per eventi video e incredibilmente censurato dai media locali e on line.... Fin qua, ok, sviste, ma in altro ambito,più strettamente politico e delicato, ci risultano, omissioni non giustificabili con sviste ecc- Insomma, come dichiarato anche dal senatore Balboni di An tempo fa alla Sala Estense in un dibattito del partito pre-elettorale, o altri esponenti del PDL,  come suggerito dalle decine di e-mail stesse di cui prima ( e francamente anche per esperienza dal sottoscritto)forse  si tratterebbe di anche malcelato condizionamento e veline politiche, comprensibile ma non professionale, da certi media locali notoriamente di parte (filo PD o delle Sinistre) ma anche da blasonati fogli liberali (il che solleverebbe interrogativi significativi).
Noi, in genere oggettivi, al di là delle proprie idee pubbliche e delle proprie legittime antipatie personali (documentato nei miei diversi interventi sui media locali ma anche nelle webzine che curo) purtroppo, proprio per esperienze personali ripetute temiamo la seconda ipotesi, persino denunciata dal sottoscritto nel settembre 2007 nell' ambito del primo congresso nazionale dell'Associazione Culturale Consequenze (di Roma),ospitato a Ferrara (per la cronaca nell'ottobre scorso presente al Festival del Cinema di Roma). Comuniicazione inoltrata live all'Assessore Maisto, relatore istituzionale ufficiale, nochè via e -mail e fax ai vari Cavallini, Balboni, Dragotto, in una giusta ottica bipartisan (fondamentale in tali questioni).
 Siccome, a quanto pare, nulla è cambiato, la presente serva, al di là degli interessi "corporativi o di casta (Ferrara non è un 'isola!) da riflessione:
l'Informazione a Ferrara  è libera? E lo diciamo nell'interesse generale!

 
Roberto Guerra- responsabile culturale dipartimento comunale Forza Italia-PDL