* FROM ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA
L'invasione di letterine
Nell'area del centro destra da tempo ci sono tensioni, comportamenti e decisioni che non solo non si capiscono ma che riteniamo negativi e dopo il silenzio imposto da Roma, in questi ultimi giorni di nuovo si leggono cose che fanno dispiacere.
Spero che mi sia permesso di rivolgermi a quei ferraresi che appartengono per convinzione al Partito del Popolo della libertà, ma anche a quelli che non si sentono di centro sinistra ma non del tutto attratti dal P.d.L., a quelli che sono delusi dal centro sinistra e dalle sinistre e non sanno che simbolo scegliere, a quelli che dicono non andrò a votare per delusione e pessimismo o perché tanto non cambia nulla, a quelli che stanno cercando di farsi un'opinione con cuore e testa aperti, a quelli che dicono quello non lo voto perché......, a tutti dico votate per i candidati del P.d.L. Lo dico oggi quando ancora non sappiamo chi sono i candidati.
E' ora di dire basta, ma proprio basta, alla classe politica ferrarese che ha amministrato provincia e comune per 63 anni.
Quanti sono i ferraresi nati in questi 63 anni che non hanno conosciuto altro che amministrazioni di un unico colore?
Alla fine di questo periodo lunghissimo, l'insieme degli attuali amministratori di comune e provincia, di aziende e enti e i loro referenti politici assomigliano a quelle famiglie reali che si sposavano sempre fra di loro, generando figli a volte deboli e malaticci se non addirittura folli.
Se staranno per qualche anno all'opposizione, rinnoveranno il loro codice genetico, si rafforzeranno e nella naturale alternanza delle coalizioni, quando toccherà loro di nuovo la vittoria, sapranno meglio amministrare.
Ora stanno dando il peggio, anche se presi come singoli individui sono tutti brave persone, nell'incapacità di ascoltare i cittadini, di fare scelte ragionevoli e quindi di amministrare.
Noi dovremo essere più forti dei nostri candidati, votandoli tanto da farli vincere pur avendo contro lo zoccolo duro e tutte quelle supposizioni che si sentono dire in giro, come poteri forti, situazioni di comodo consolidate e altre dello stesso tenore e quel sibilo “non vincerete mai”.
Tutte le tensioni alla fine si scioglieranno e avremo candidati targati P.d.L. E noi li faremo vincere.
Sollecito a inviare già da ora letterine, scritte a mano e spedite per posta alle sedi di F.I. e A.N. dove, in due o tre punti, elencherete le cose che volete si facciano per Ferrara e per noi, poche righe.
Dobbiamo inondarli di punti programmatici.
Il programma scritto nelle segrete stanze con parole: faremo, garantiamo, lavoreremo e l'elenco delle cose che promettono di realizzare, a volte risulta noioso, prolisso, irrealizzabile in molti punti.
Noi faremo sapere loro quali sono le nostre esigenze, i nostri bisogni, le nostre idee per Ferrara, quello che ci aspettiamo da loro; ne dovranno tenere conto e così avremo un programma condiviso, realistico.
Coraggio, credeteci, prendete la decisione di essere voi il motore della vittoria, sarebbe una cosa controcorrente ma che soddisfazione riuscirci.
Distinti saluti.
Pasquina Ferrari
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