Nuova Gaffe delle Opposizioni sull'Aborto

di B. Guerrazzi
 
In riferimento alla mozione di A. Balboni sull'aborto.. ma anche la replica del PD e  Articolo1... local.  Si vuole narrare, anche la testata, che sia un copia e incolla della mozione equivalente di Verona, ma lo è solo parzialmente, in ogni caso  trattasi sempre di letture riduttive da un lato e anche gaffe clamorose nello specifico a  Ferrara delle solite opposizioni che sembrano  fare a gara per  perdere le future elezioni: altro che consensi e strumentalizzazione delle opposizioni, già han perso con altra gaffe sui vaccini  mezzo elettorato   studentesco e universitario ( quasi il  mondo della scienza stessa a Ferrara), ora che fanno ... puntano a perdere il 90% dell'elettorato femminile (anche quello d'area)?
Scientificamente chiaro che la legge 194  sull'aborto è innegoziabile, solo il Papa o altri diversamente Imam  (allucinante poi  voler far nascere per forza e per dogma. poi decidono sempre le donne eventualmente..., feti chiaramente con patologie dimostrate molto penalizzanti se non disumane) e  quindi  certi tardo epigoni squisitamente reazionari-  in uno stato laico - non  possono pretenderne un revisione restrittiva se non peggio:  cosa ben diversa il diritto pluralistico a essere antiabortisti sul piano esistenziale  che naturalmente (eh altro che democrazia dialettica a "sinistra"  )  purtroppo,  colpa anche come sempre dei media (e  qua hanno ragione   i tradizionalisti)  è visto solo come quasi fanatismo  neomedievale. Tale diritto di dissenso all'aborto è osteggiato  pubblicamente con forti condizionamenti istituzionali e anche a volte  off line,  nelle piazze. 
Nello stesso tempo, la complessità è appunto complessa e non possibile semplificazioni o deformazioni come ancora fanno tutti i media generalisti,  la posizione di Balboni in sé non è illegittima: chiarissimo, se si è intellettualmente onesti, che proprio in coerenza alla legge stessa, non funzionano le strutture che potenzialmente possono favorire le gravidanze,  indesiderate spesso solo  per mere questioni economiche; molte donne  che abortiscono lo fanno per queste motivazioni  spesso tacite. Ulteriormente la mancanza fin dalla scuola di sacrosanta educazione alla sessualità  da un lato e  certo zeit geist di lassismo  plurigenerazione post 68, vero anche che l'eventuale ricorso all'aborto si è trasformato purtroppo in un tragico contraccettivo fuori tempo massimo.  Tuttavia Balboni  resta ambiguo, vuoi per la comunicazione anche tatticamente gaffe in questa contingenza storica locale pre elettorale ecc., vuoi per il suo rifiuto della cosiddetta pillola del giorno dopo invece secondo noi legittima, fermo restando le riserve "generazionali" di cui sopra. 
Riassumendo, liquidando la falsa indignazione dei falsi progressisti local (per cui le donne sono da un pezzo mero calcolo elettorale, si pensi solo alle tardo femministe attuali spesso  solo rivendicative,  suore laiche  moraliste e spesso ipocrite e  ideologiche...), tenuto anche conto che nel mondo ogni secondo muoiono bambini (viventi!) per fame e malattie (terzo mondo ecc.) -  e si discute di  embrioni o "feti" !!! - storicamente è assolutamente antiscientifico   dico in uno Stato laico, rivedere la legge 194. (Semmai appunto potenziarla nel senso di cui prima). 

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