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www.estense.com Sul piano del gioco la disparità c'è stata e certamente a favore dei padroni di casa ma la differenza più importante cioè quella del punteggio sorride all'Inter |
La Spal gioca meglio quando attacca e comanda il gioco, ma quando le cose non quadrano (anche perché poi si incontrano club oggettivamente superiori prima o poi e i calendari possono essere bizzarri), per suoi limiti ma anche sfortuna, vanifica anche colpacci quasi raggiunti o potenzialmente conseguibili. Già lo scorso turno a Genova con la Sampdoria, passa in vantaggio e poi 5 minuti dopo i liguri recuperano. Ieri sera, sullo 0-1 nel primo tempo- sfortunata (per la Spal) mezza rete del solito Icardi, subito grande occasione con un rigore ma sciupato da un Antenucci fuori forma (tiraccio a lato di Handanovic, quando dovrebbe essere abc in certe situazioni- come contro l'Inter- sparare forte e basta nello specchio della porta e 9 volte su 10 è goal!
Nel secondo tempo, infine, dopo diverse occasioni mancate per un soffio, Paloschi acciuffa l'Inter con un gol dei suoi, da rapinatore, mica un caso: giocasse di più (quando poi Antenucci fuori forma... e qua Semplici è incomprensibile) alla fine ne farebbe 10 -15 (7 lo scorso anno, mai titolare fisso...). E che succede a quasi 15 minuti dalla fine, ancora 5 minuti dopo? L'Inter risolve la partita con ancora Icardi, libero colpevolmente in area!
La Spal insomma ha un tecnico più adatto a club di Uefa che per la Salvezza! Paradosso come accennato, ripetiamo, Semplici lo scorso anno lo capì nel girone di ritorno e ci fu un recupero quasi miracoloso, prima o poi lo capirà anche quest'anno, magari già da prossimi incontri casalinghi anche abbordabili e sarà lieto fine: ma anche l'atmosfera generale, giustamente delusa, dovrebbe riformattarsi. Meglio anche una Spal brutta o meno spettacolare (soprattutto con le medio grandi ma capace di vincere o fare punti.
Inoltre, uno come Paloschi dovrebbe giocare di più e maggior turno over: Viviani, uno dei pochi con un bel tiro e anche visione di gioco, infortuni a parte, meglio in campa almeno a volte che in panchina; lo stesso Gomis non è quello dell'anno scorso, tra i pali sempre super, ma in uscita ogni volta sono brividi (il numero 12 Milonkovic non è a Ferrara solo come riserva).
Infine, siamo onesti: 1 o 2 difensori forti dovranno integrare la Rosa a Gennaio, la difesa presenta dei bachi.