Fazi editore : Novità in libreria



Da: Fazi Editore <mail@fazieditore.it>
Inviato: venerdì 5 ottobre 2018 13:43:28
A: astronave3000@hotmail.it
Oggetto: Novità in libreria
 
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Inoltra
Care lettrici e cari lettori,
vi presentiamo le due novità di questa settimana, appena arrivate in libreria.
Buona lettura e buon fine settimana! 
io odio internet

Jarett Kobek
IO ODIO INTERNET

«Internet era un'invenzione meravigliosa. Era una rete informatica che gli esseri umani usavano per ricordare ai loro simili che erano degli schifosi pezzi di merda».

Adeline è una quarantacinquenne semifamosa per aver pubblicato un fumetto di successo negli anni Novanta. Vive a San Francisco. Invitata a parlare in un'università, finisce sotto attacco sui social network per aver «commesso l'unico peccato imperdonabile del ventunesimo secolo», ossia non rendersi conto che qualcuno la riprendeva mentre esprimeva quello che pensava. Bisogna tenere conto che Adeline 1) è una donna in una cultura che odia le donne, 2) è semifamosa e 3) ha espresso un'opinione poco popolare. E vive nell'era Internet. Adeline diventa così un trend su Twitter, e quindi se ne occupa la stampa, incapace di svolgere un lavoro più serio. Adeline diventa il bersaglio degli hater. E dagli insulti sessisti e razzisti, gli unici a guadagnarci sono Google, Facebook e Twitter, che vivono della pubblicità e dei contenuti creati dagli utenti, delle loro opinioni inutili, spesso ipocrite e compiaciute, sfruttate appieno per le inserzioni pubblicitarie che fruttano patrimoni enormi a degli «antisociali privi di eumelanina nello strato basale dell'epidermide» (ossia bianchi) come Mark Zuckerberg, Steve Jobs e pochi altri, signori feudali per i quali «le parole sono il grasso che olia gli ingranaggi del capitalismo»…

Io odio Internet è un romanzo esilarante concepito da una mente geniale, un bestseller controcorrente che fa a pezzi tutti i grandi paradossi dell'era Internet.

«Un'invettiva politica e culturale, un grido prolungato sul potere e sulla moralità nell'era globale. Uno sguardo dentro una mente vivace, in ebollizione. Questo libro ha un'anima, ma ha anche le palle… Il mio consiglio? Sconnettetevi da Twitter per un giorno. E leggete questo».
«The New York Times»

«Un'anatomia eccitante, spassosa e crudele della cultura tecnologica e, in generale, del mondo moderno. Ricorda molto Kurt Vonnegut».
«The Guardian»

«Questo libro succinto, sorprendente, infinitamente consapevole è l'Infinite Jest dell'era di Twitter. Oh, ma è anche il Kurt Vonnegut, lo Swift e il Voltaire dell'era di Twitter. Uno spasso».
«The Times»

«Potrebbe esistere un Houellebecq americano? Jarett Kobek ci si avvicina, nel fervore dei suoi attacchi alle vacche sacre di questa nostra era segretamente vittoriana. Un libro che ho divorato».
Jonathan Lethem

miliardario a cinque stelle
Tash Aw
MILIARDARIO A CINQUE STELLE

Benvenuti a Shanghai: un luogo dove può succedere di tutto e dove tutti possono diventare qualcuno. Cinque nuovi arrivati sono in cerca di riscatto: Phoebe, che si costruisce una nuova identità fatta di false borse griffate, manuali di self-help e pose studiate con l'obiettivo di trovare un uomo ricco; Gary, giovanissima popstar con un'infanzia difficile alle spalle, catapultato dai miseri villaggi della Malesia rurale alle sterminate platee asiatiche; Justin CK Lim, figlio adottivo di una ricca famiglia di immobiliaristi malesi, incaricato di gestirne gli affari a Shanghai; Leong Yinghui, imprenditrice in ascesa la cui totale dedizione al lavoro nasconde la solitudine della vita privata; e infine Walter Chao, misterioso e accattivante uomo d'affari che è anche autore, sotto pseudonimo, del manualetto per diventare «miliardari a cinque stelle». Mentre le vite dei protagonisti s'intrecciano l'una con l'altra, sullo sfondo lussi sfrenati e architetture ardite convivono con miserie insostenibili, slum claustrofobici e nostalgiche vestigia di un passato in estinzione. Ne emerge il ritratto di una società inarrestabile, dove le vite e le carriere possono conoscere formidabili ascese e catastrofiche cadute nell'arco di pochi mesi, così come interi quartieri possono sparire dal giorno alla notte per lasciar spazio a futuristici grattacieli.
Finalista al Man Booker Prize, Miliardario a cinque stelle è un romanzo dalle mille luci ambientato nel cuore pulsante dell'Asia contemporanea.

«Ci troviamo di fronte a un grande scrittore».
Doris Lessing

«Aw è uno scrittore paziente ed elegante. La sua prosa agile e senza fronzoli ricorda quella di Kazuo Ishiguro. Uno scrittore da tenere d'occhio».
«The New York Times»

«Il signor Aw racconta in maniera meravigliosa il coraggio e il fascino cosmopolita della Shanghai di oggi… Aw non si è limitato a fare satira su un ambiente sociale; ha creato un cast di personaggi convincenti, tutti arrivati a Shanghai per rifarsi, eppure perseguitati dal passato… Un risultato davvero notevole».
«The Wall Street Journal»

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