Tassiamo gli spaccini | estense.com Ferrara: Sul fenomeno epocale migranti, sguardi ormai da un decennio, in generale, in Europa. Italia e a Ferrara, superficiali, reificati e malavitosi indicibili. Globalmente, i fatti sono fatti, finora ogni ricetta buonista ha moltiplicato le problematiche ovunque (lo ammettono persino illuminati come Mattarella e Gentiloni, anche la Sapigni sempre all'avanguardia eterodiretta!), hanno ragione i presunti xenofobi populisti. Ma ovunque restano visioni o già fallimentari anche per errato umanitarismo (anche in buona naturalmente FEDE, il nuovo vescovo in primis e commovente...) o soluzioni ristrette alla pur fondamentale Sicurezza come priorità... In ogni caso altre soluzioni , sia in ottica buonista che cattivista, sinistrata o destroide secondo linguaggi convenzionali obsoleti e ancora ideologici, erano possibili e forse ancora alcune, ma facendola finita anche con certo moralismo e astrazioni presunte virtuose d'accatto che nei fatti poi favoriscono in diverse questioni attinenti, leggi ad
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...