L'EREDITA' DI ALFARABI

E' assai difficile sottovalutare l'influenza di Alfarabi sulla filosofia islamica. Egli fu il capofila della teoria della struttura del reale e tracciò quelle linee argomentative che, sotto la complessiva designazione di "filosofia greco-araba", furono fatte proprie successivamente da Avicenna (Ibn Sina), Avempace (Ibn Bajjah) e Averroè (Ibn Rushd) e direttamente contribuirono a costruire il castello metafisico e cosmologico del Medio Evo occidentale come disegnato, ad esempio, da Dante Alighieri nel Convivio e nella Divina Commedia. Ma aldilà di queste considerazioni, che meriterebbero ben più ampia trattazione (e sulle quali in ogni caso già chi scrive si è intrattenuto anche su Asino rosso in altre occasioni), si è consapevoli che un'analisi del pensiero alfarabiano è talmente impegnativa che si è lungi da pervenire ad un'interpretazione definitiva del pensiero del filosofo islamico. Non da pochi osservatori, infatti, si è visto in Alfarabi un patrimonio culturale di derivazione sciita, ma, ad onor del vero, pur collocando Alfarabi in un periodo storico delicato e definito, è arduo precisare a pieno le coordinate culturale del pensatore arabo. Altri studiosi hanno creduto di identificare Alfarabi con Platone o Aristotele o di farne un "puro esegeta" dei due pilastri della filosofia ellenica: di Alfarabi, infatti, si è detto che è a tutti i titoli, un filosofo greco. I greci, tuttavia, furono veramente maestri del musulmano, ma in circostanze di spazio e di tempo, condizionamenti educativi e "idola" ideologici diversi, al punto di renderci circospetti nell'identificare Alfarabi totalmente nel pensiero greco. Altro rischio è quello di intravedere in Alfarabi segreti o sottintesi significati. Gli abitanti della sua CITTA' VIRTUOSA mostrano un così vasto, anzi cosmico significato, che la fisionomia di essi, oggi come oggi, ci farebbe sul serio inclinare per un Alfarabi cripto-sciita. Della questione ci siamo già occupati, e, mutatis mutandis, si è finito per cogliere un mix di sciismo e di sunnismo ortodosso nel'evoluzione della filosofia alfarabiana.
Casalino Pierluigi