1936. L'inizio delle purghe staliniane.

Il 1936 vide l'inizio della grande purga in Russia: quasi tutti i vecchi dirigenti bolscevichi furono giustiziati o incarcerati: migliaia, forse milioni, di russi meno importanti furono spediti in Siberia. L'anno seguente la purga si estese alle forze armate: Tukhacevskij, capo di stato maggiore, tre dei cinque marescialli, tredici su quindici comandanti d'armata, e molti altri, furono fucilati dopo un processos egreto e sommario o addirittura senza processo. Nessuno sa il motivo della strage, denunciata apertamente nel 1956 al XX Congresso del PCUS. Era forse Stalin pazzo di potere autocratico? Aveva motivo di supporre che i generali o i suoi avversari politici tramassero contro di lui o progettassero di trovare un'alleanza con i tedeschi per spodestare lui? O progettava lui stesso di eliminare i suoi generali per conciliarsi con Hitler? O altri furono i motivi, quali prove, prefabbricate dai servizi segreti tedeschi, per per togliere di mezzo alti ufficiali russi pericolosi per la loro preparazione militare in caso di guerra contro la Russia? A tutt'oggi non si sa. Quasi tutti gli osservatori occidentali nella capitale sovietica si convinsero che la Russia sovietica era un alleato inutile e che al governo di quel Paese, sprofondato nel caos, c'era un dittatore feroce ed inaffidabile, e che presto il sistema sovietico era prossimo al collasso.Unica eccezione, Joseph Davis, l'ambasciatore americano a Mosca, il quale continuò ad affermare che i processi erano giusti e che Stalin si stava rafforzando: ma anche le sue erano ipotesi Nessuno seppe la verità allora e nemmeno oggi gli storici sono in grado di meglio chiarire o interpretare quegli eventi. L'esercito russo resse bene all'urto delle armate tedesche nel 1941, se pur dopo gli inevitabili disastri iniziali.Ciò dimostra che forse anche nel 1936 e nel 1938 l'Armata Rossa era pronto alla guerra: In pratica le purghe ebbero l'effetto di spingere le potenze occidentali dietro le loro linee difensive: strano risultato, questo,se si pensa che Hitler aveva tratto pretesto dal Patto franco-sovietico per distruggere il sistema di Locarno.
Casalino Pierluigi