CARAVAGGIO - LO SPETTACOLO DI E CON VITTORIO SGARBI IN SCENA SABATO 17 A VILLA CASTELNUOVO A PALERMO

 

Alle 21,30 a Villa Castelnuovo
per il festival «L'Isola che c'è». Ingresso gratuito.
Sabato 17 ottobre a Palermo in scena
«Caravaggio» di e con Vittorio Sgarbi
Lo storico e critico d'arte racconta la vita e la pittura rivoluzionaria
di Michelangelo Merisi. La regia è di Angelo Generali.
Tra gli appuntamenti di Sgarbi a Palermo, si segnala l'incontro
di lunedì 19 alle 11,30 con gli studenti della facoltà di Giurisprudenza
 
PALERMO - Sabato 17 ottobre, alle 21,30, a Villa Castelnuovo, a Palermo, nell'ambito del festival «L'Isola che c'è», è andato in scena «Caravaggio», spettacolo teatrale di e con Vittorio Sgarbi, prodotto dalla «Promo Music» di Marcello Corvino.
Lo spettacolo ha debuttato lo scorso luglio al Festival «La Versiliana», a Marina di Pietrasanta (Lucca),
 
Vittorio Sgarb...i racconta la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi in uno spettacolo teatrale arricchito dalla musica di Valentino Corvino e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore curate da Tommaso Arosio. La regia è di Angelo Generali.
 
«Nessun artista - spiega Sgarbi - è più contemporaneo di Caravaggio, perché egli per primo ci ha mostrato la realtà come si vede e non come vorremmo che fosse. Il suo quadro più emblematico resta la "Conversione di Saulo", nel quale, senza precedenti, il protagonista è un cavallo perché l'uomo ha perso il dominio e il potere ed è in balìa dell'animale. In quel momento capisce che deve cambiare vita. E' una rivoluzione che ci rappresenta in quel preciso momento decisivo. E Caravaggio lo coglie con l'evidenza di una istantanea fotografica. Per lui la realtà è sempre in presa diretta»
 
«Caravaggio - aggiunge Sgarbi - è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c'è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l'importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l'Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un'epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un'attualizzazione, un'interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio»
 
Lo spettacolo ha una durata di 1 ora e 30 minuti; dopo Palermo sarà portato in scena al Teatro Carcano di Milano da mercoledì 18
a domenica 22 novembre.
 
Ulteriori informazione sul festival «L'Isola che c'è»:
www.isolafestival.com www.isolartisti.com
 
Vittorio Sgarbi sarà a Palermo anche lunedì 19 ottobre; alle 11,30 è in programma un incontro-dibattito con gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza in via Maqueda 172 (Aula Circolare - Dipartimento DIGISPO). A moderare l'incontro sarà Pietro Crimi
 
 
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