Ferrara: le nuovissime generazioni in Art Video... a cura di M. Rescigno, N. Czertok, R. Scanavini

 

Lo scorso Mercoledì 15 maggio, alle ore 15 presso la Biblioteca Comunale “Bassani” di Barco, saranno presentati “Altri Sguardi” e “La Barca”, due cortometraggi realizzati da giovani generazioni tra Barco e Pontelagoscuro, all’interno di progetti educativo-didattici riguardanti l’integrazione nella comunità e nel territorio in cui la comunità vive, percorsi guidati da Natasha Czertok (Teatro Nucleo-Ass.Urbanica), Roberta Scanavini (Scuola Primaria C.D.Sala) e Marinella Rescigno (Ass.Urbanica). Interverranno i protagonisti dei cortometraggi e alcuni rappresentanti territoriali, quali la Presidente della Circoscrizione3 Paola Boldrini, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo “C.Tura” Lia Bazzanini e la Responsabile dei Centri Educativi “Il Germoglio” Tania Gamberini.

Protagonista del progetto “Altri Sguardi” è un gruppo di oltre venti ragazzi tra i 12 e i 18 anni. Al centro il loro sguardo verso l’ambiente in cui vivono: storia dei luoghi, realtà e sogni, punti di vista e criticità, attraverso gli occhi di chi spesso subisce la realtà che lo circonda anziché incidere su di essa. I ragazzi, oltre a ideare il cortometraggio, sono stati partecipi nella regia, nella scelta delle musiche e nel montaggio video. Più giovani i protagonisti de “La Barca”, storia di un viaggio compiuto da una quarta classe elementare. Si parte dal fiume Po, per dirigersi verso le terre di provenienza dei componenti del gruppo, che sceglie le ambientazioni del cortometraggio: individua luoghi di Pontelagoscuro simili ad ambienti delle proprie radici. Sceglie le musiche, colonne sonore delle personali origini. Così come nella casuale convivenza scolastica, anche nel viaggio si mescolano varie culture.

“L’intreccio di progetti realizzati da diverse agenzie educative – spiegano gli organizzatori -, istituzione scuola e associazioni, rafforza l’idea e la pratica di attiva partecipazione nel processo di valorizzazione sociale, partendo da cittadine e cittadini in “formazione”, che rivedono il proprio territorio”....C

 

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