Uscendo dalla conferenza, Martin provava un vago senso di malessere. Camminando in mezzo ai cumuli di neve sporca rifletteva alle parole dell'astrofisico italiano: il nostro universo non è l'unico, ma è uno fra i tanti che si sono formati in seguito alla deflagrazione primordiale. Universi-bolla, li aveva chiamati Bertocchi: separati tra loro, alcuni ricchi e sviluppati, capaci di ospitare forme di vita intelligente, altri rudimentali, quasi abortiti, talmente poveri da rischiare di continuo il riassorbimento nel nulla. Alla fine dell’esposizione, Martin si era alzato e aveva chiesto se ci fossero prove di questo pullulare di mondi o se fosse solo un'ipotesi
Leggi tutto: Estropico Blog: Fantascienza: Le Sirene cosmiche, di Giuseppe O. Longo http://estropico.blogspot.com/2013/05/fantascienza-le-sirene-cosmiche-di.html#ixzz2TbNKZjNy