Roma: Il Caso Ferrara, sindrome di Stoccolma? intervista a Roby Guerra

D- Per le primarie PD recenti, Ferrara forse una anomalia particolare: quasi un plebiscito pro-Bersani, con i bersaniani autoproclamatisi Rinnovatori ante litteram da anni, quindi rottamazione flop.. vero o falso?

R- Rinnovatori a Ferrara? Lo era più l’ex sindaco comunista (berlingueriano!)Roberto Soffritti, ben conosciuto anche a Roma. E’un falso storico. Ferrara è capitale con lo stesso Franceschini dagli anni 90 del sedicente cattocomunismo. I bersaniani ferraresi hanno stravinto le primarie, contenti loro e i ferraresi.. poi tra un elezione e l’altra si lamentano sempre, lacrime di … mammuth mai scongelati della… Siberia padana…

D- La stampa locale tuttavia segnala sempre più aspri dibattiti sulla città… la casta o meno, sulla sicurezza, sul turismo ecc. riflessioni?

R-Infatti, come risposto pocanzi… asili contaminati, stampa non libera (segnala i Lamenti ma poi mai uno scoop, qualche inchiesta, non possono e non vogliono..); oppure… lo scandalo sanitario del Nuovo Ospedale di Cona (ora aperto ma una mezza farsa, con Vertici che si lamentano la Non Tredicesima!): per la cronaca lì a Roma ben conoscete un ex simbolo della Sanità ferrarese, il famoso Dott. Montagutti; ultima città in regione a livello economico…città più vecchia d’Italia, aree degradate per malgestione degli extraeuropei (ma intenzionale- sono target elettorale- e i vigili hanno input di particolare tolleranza, sulla pelle dei ferraresi) turismo e città d’arte mai ottimizzati… ma poi -appunto- nell’urna scatta l’ipnosi...

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