Laboratorio ciberculturale 10 AA.VV. La singolarità dell'azzurro *video



(Interviste) Luca Siniscalco, Fabio Scorza, Raimondo Galante, Giovanna Guardiani, Daco, Alberto Canetto
 
*intervista a Luca Siniscalco
D - Roma nell’età del web, tra archetipo e avvenire?R -L’era del web si configura come lo yuga della rete che avvince, e come prospettiva affascinante e come gabbia onnipervasiva, dell’età aracnica che imbriglia, tanto sotto forma di connessione propulsiva, quanto nella figura della ragnatela corrosiva e mortifera...C

*intervista a Fabio Scorza
D-Controcorrente il tuo nuovo libro (“Il Pensiero Dinamico. Elogio al dubbio”) : un si al mondo, critico, ma positivo: "Cartesio" ... nell'era del web?R - Non mi definirei un uomo del web. Utilizzo questi strumenti di comunicazione, solo perché costretto dalle circostanze e dall'evolversi del sistema comunicativo e non so se possa essere paragonato a Cartesio, ma io personalmente non mi rifaccio e non mi identifico con nessun filosofo in particolare, da ogni filosofo che ho avuto occasione di leggere ho potuto trovare degli spunti di riflessione, dei punti in comune e dei punti di disaccordo.....C

*intervista a Giovanna Guardiani
D- Gentile autrice se dovesse scrivere una breve autobiografia letteraria cosa direbbe?-
R - Ho sempre amato leggere e scrivere. Nel corso degli anni ho scritto vari racconti e ogni volta li mandavo all'editore vicino casa, uno di quelli a pagamento, e, ogni volta, lui diceva che erano bellissimi e bla bla...non mi convinceva il discorso "acquisto copie""contributo" e così lasciavo perdere. Poi, però è arrivato il Web, anzi io sono entrata nel web, perchè questo già c'era, e si sono aperte tanti portoni e finestre...C


*intervista a Raimondo Galante


D- Raimondo: Debord precursore del web?
R -Certamente, questa è la tesi di fondo di tutto il mio lavoro e la piattaforma dalla quale muove tutta la mia riflessione su Debord e l’industria culturale. Internet infatti è la dimensione virtuale ove tutto ciò che nel reale ha un effettivo e valido valore di scambio si è trasferito. Debord dunque aveva visto giusto quando nella sua”Società dello Spettacolo” scriveva:“La società moderna si presenta come un’immensa accumulazione di spettacoli in cui tutto ciò che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione”. Internet che quindi costituisce una sorta di Akasha elettronica , una memoria ed una coscienza collettiva dell’essere umano e del mondo.
 
*intervista a Daco
D- Daco: le tue ultime azioni postcostruttiviste?
R- Il mio lavoro si svolge ormai praticamente nella sua interezza nei mondi virtuali, in questo momento sono impegnato in un progetto gestito dalla LEA-LINDEN la multinazionale gestrice di Secon life la quale ha scelto una rosa di artisti internazionali mettendo loro a disposizione, per ognuno una land (un sito tridimensionale).
 


*intervista a Alberto Canetto
D- Mr. Canetto: surrealismo o futurismo?
R- Prendo ispirazione da entrambi i movimenti: dai surrealisti certo esistenzialismo; dai futuristi le provocazioni e l’anticonformismo. Temi tutt’oggi dirompenti, talentuosi: talenti che oggi purtroppo attraggono poco la grande editoria in crisi. Producono spesso presunta cultura ingessata per pochi, non per tutti, quasi compartimenti stagni, strani, di dubbia meritocrazia. In grande quantità… … E la quantità di mediocrità uccide la qualità delle potenzialità dei talenti diffusi. E 'necessario invertire la rotta; anche con provocazioni di rilievo mediatico...C
 
 CONTINUA LABORATORI  N.0