Mario Monti: un Professore con l’arroganza di un parlamentare a vita
La saggezza popolare ha coniato un proverbio che recita così: “Chi non sa fare alcun lavoro insegna, chi non sa nemmeno insegnare fa il politico”. Ebbene questo noto adagio sembrerebbe costruito su misura per l’attuale Presidente del Consiglio …
Per mesi -Governo Berlusconi in carica- la “grande” stampa nazionale ha sbandierato l’esigenza dell’entrata in campo del l’ex Commissario Europeo quale novello salvatore della Patria, panacea di ogni male, un fenomeno universalmente riconosciuto la cui sola evocazione poteva valere dai 100 ai 300 punti di Spread… Udite, udite![ Sull’onda dell’emotività generale, debitamente pompata ad arte dai “maestri invisibili” a suon di punti-spread e declassamento di rating, il Prof è stato prontamente elevato agli allori da Giorgio Napolitano, ovverosia colui che è riuscito a fare l’unica vera riforma che funzioni in Italia: la Repubblica Presidenziale! (che poi non sia stata approvata e votata da nessuno è solo un dettaglio, in tempo di crisi si fa questo ed altro).
Ebbene il “nostro” Presidentissimo, Re Giorgio, per alcuni, ci ha fatto il regalo di nominare Monti Senatore a vita. Si, a vita! Proprio come una condanna all’ergastolo, per gli italiani però…[La cruda realtà ci ha però riportati immediatamente con i piedi, anzi con il deretano, per terra. La cura del prof, infatti, è stata molto peggiore del male! Allora delle due l’una: o l’esimio Professore Bocconiano è un marziano appena caduto sul pianeta Terra (e allora ci chiediamo perché la sfortuna l’ha fatto atterrare proprio quida noi, con tanti posti che ci sono…), oppure Egli insegna sì, Economia, ma evidentemente senza capirla! Infatti si è esibito in una manovra finanziaria che –e non lo diciamo noi, ma fior di economisti blasonati- lungi dal risolvere i problemi dei conti dello Stato, affossa invece ogni residuale capacità di ripresa della già boccheggiante economia nazionale, castrandola definitivamente.
La tabula rasa applicata dal “governo tecnico”, avrebbe fatto impallidire anche il vecchio Attila Re degli Unni. Se c’è un modo per entrare matematicamente in recessione economica è infatti quello di aumentare indiscriminatamente le tasse, i tributi e le tariffe. In questo Monti è stato insuperabile, glielo riconosciamo, mancava solo l’aumento dei tabacchi, fino ad oggi, una piccola dimenticanza che è stata prontamente sistemata con l’aumento odierno.
Ma la cosa più rilevante del Professore, è che in questi due mesi ha mostrato il suo vero volto, quello che non potevamo conoscere, quello di un grigio burocrate, ma evidentemente illuminato, un vero e proprio “eletto” dai poteri forti, che l’avevano cooptato quale membro della Commissione Trilateral, del Bilderberg Group, nonché Advisor di Goldman Sachs. Il volto saccente ed arrogante di chi sa che può fare e dire quello che vuole, tanto alle prossime elezioni non ha il problema di essere rieletto perché è senatore A VITA. E allora può permettersi, in barba alla prima e fondamentale legge della politica, che vede il riconoscimento del consenso popolare alla sua base, di dare risposte e giudizi sgarbati, sbrigativi, quasi scocciati e comunque sempre altezzosi ai suoi interlocutori. Citiamo ad esempio il caso della straordinaria sollevazione popolare del Movimento dei Forconi, del quale il Sig.Montiè stato solo capace di dire che “non lo preoccupa”. Oppure della domanda fattagli dalla giornalista Annunziata se lui fosse un massone, alla quale la risposta è stata che non sapeva che cosa significasse e che cosa sia la massoneria… Ma questo dove ha studiato perbacco? Ci volete dire che alla Bocconi non sanno nemmeno cos’è la massoneria? Ma dai, Professò… Può fare di più, come dicevano a scuola, forse se lo sarà sentito dire anche lei quando ci andava?!Ma tutto sommato sarebbe meglio di no.
Alberto Ferretti, 25 gennaio 2012