è uscito il n.58 (versione cartacea) di "Future Shock", l'unica fanzine al mondo di fantascienza umanistica. Ne volete un assaggio? Eccolo offerto da una poesia di Luigi Picchi, pubblicata sul numero in oggetto, in cui splendidamente ed efficacemente l'Autore interpreta uno dei punti di forza della linea editoriale di "Future Shock": l'incontro tra le due culture: quella umanistica e quella scientifica:
LUIGI PICCHI, nato a Como l'8 dicembre de1 1969, si è laureato in Lettere Moderne all'Università Cattolica de1 Sacro Cuore di Milano e attualmente è docente di ruolo nel Liceo Classico Statale della sua città. Collabora alla rivista fiorentina "Città di Vita" e suoi scritti, recensioni e liriche, sono apparsi su "Il Ragguaglio Librario". Nel 1995 ha pubblicato insieme ad alcuni amici d'Università un libro di poesie, Campi di esistenza, e l'anno dopo uno di traduzioni poetiche Traslazioni affrancate (Servizio Editoriale I.S.U. Università Cattolica di Milano). Nell'ottobre del 1996, è uscito per i tipi di "Città di Vita" di Firenze, nella collana "I Segni ", una sua silloge: Tempo Minore. Ha pubblicato su "Future Shock" diverse poesie, racconti e saggi.
Il sommario, come sempre, è molto vasto e vario: filatelia giapponese e sf, la recente narrativa di sf per la gioventù, il mondialismo, l'immigrazionismo e la sf, ecc.. Per maggiori dettagli, basta cliccare sul sottostante link: http://www.futureshock-online.info/pubblicati/fsk58/home.htm
Il vecchio professore Un giorno andranno a trovare il vecchio
professore gli allievi cosmonauti. Avrà lunghi capelli bianchi e una foltabarba canuta alla Whitman. Eccoli, dunque, gli allievi astronauti, istruiti a conquistare le stelle. Nella luce spietata della scienza, col fuoco della tecnica. Il professore leggeva loro i grandi poeti delle stelle, da Manilio a Dante, da Milton a Leopardi. Li addestrava a scrutare il firmamento e a viaggiare nello spazio con cuore di poeti, | a sognare le stelle primadi colonizzarle. Aveva trasmesso loro l’orgoglio d’essere dei pionieri dello Spazio. Molti sono diventati comandanti di flotte stellari o governatori di colonie spaziali, altri sono morti in gloriose missioni. Tanti sono stati decorati. Ha trasmesso lui la fame d’infinito, la divina inquietudine che nobilita l’uomo, l’amore per la conoscenza e l’avventura, la generosità che spinge a sacrificarsi per il bene di tutti. La poesia ha acceso il fuoco della conquista! |
Il sommario, come sempre, è molto vasto e vario: filatelia giapponese e sf, la recente narrativa di sf per la gioventù, il mondialismo, l'immigrazionismo e la sf, ecc.. Per maggiori dettagli, basta cliccare sul sottostante link: http://www.futureshock-online.info/pubblicati/fsk58/home.htm
umanistica e di Racconti del Venticinquennale a quanti decidessero di sostenere "Future Shock", l'unica rivista esclusivamente di fantascienza esistente in Italia.