Sandro Giovannini Lettera-Comunicazione

Carissimi,
ritornati dai due interessantissimi incontri romani del 4 e del 5 (novembre n.d.r.), dedicati alle appassionanti presentazioni del Ritorno del Re” di Bigalli e del 50° di “Cavalcare...”, indichiamo due o tre poche cose su cui possiamo fare il punto, sia per la riuscita intrinseca degli appuntamenti specifici organizzati dai nostri amici ed ai quali abbiamo offerto solo un modesto contributo comunicazionale e che hanno visto una valida presenza ben motivatamente partecipe e per la possibilità che abbiamo avuto a lato delle cose in sé di poter parlare anche del nostro progetto di Nuova Organicità.
A tal proposito possiamo dire che si va delineando una chiara visione del nostro procedere futuro così articolata:
- Autentica disposizione al confronto sulle legittime ed eventuali reazioni al libro-manifesto, ai relativi giudizi di merito intrinseco, di congruità al fine propostoci, etc... E’ naturale che in qualità di curatore del libro-manifesto fornisca anche una mia impressione - sempre ovviamente criticabile - maturata sulla lettura necessitata ed assieme appassionata del libro ed anche sulla curatela dei due addenda artistici. Complessivamente credo che i motivi di unità siano superiori alle reali ed apparenti diversità. Quelle apparenti possono essere anche frutto di nomenclature letteraliste, di tagli caratteriali, di frequentatissimi gusti e disgusti ed anche di legittimi desideri di “reinventarsi il mondo” ed in esso un proprio stile distinto... Quelle reali - al di là delle incomprimibili differenze di struttura ideale, ben previste e registrate e sulle quali è doveroso spendere ogni nostra capacità -invece, sono legate a pochi plessi logici, realmente investigabili e rivisitabili, sui quali, a mio discutibilissimo parere, si potrà e si dovrà fare molto di più... Da allontanare da noi possibilmente solo i facili giudizi, non legati ad una attenta ricognizione del pensiero repertato. In ogni caso non dobbiamo avere paura di discussione o critica al proposito, perché saranno proprio esse a fornire il giusto materiale partecipativo al progetto che andremo a verificare seriamente in sede di convegno-nazionalee che possiamo iniziare fin da ora, oltre che negli scambi interpersonali, anche sul nostro blog nuovaoggettivita.blogspot.com sul quale siete tutti invitati... convegno-nazionale già deciso e delineato sommariamente nelle riunioni premanifesto per l’autunno prossimo e dal quale nascerà naturaliter un testo - presumo, concentrato e dinamico - di atti...
- Le presentazioni del libro-manifesto dobbiamo perseguirle con cura e seguendo in ogni evento una logica fatalmente diversificata a seconda delle caratteristiche di luogo e disposizione amicale al confronto che - in queste evenienze - è primaria. Fermo il nostro stile generale che deve palesarsi maggiormente ed in crescendo equilibrarsi, ma duttili nelle circostanze.
- Il convegno-nazionale che terremo al termine delle principali presentazioni del libro-manifestosarà invece il vero punto di svolta per il lavoro e già si possono evidenziare alcuni punti di dibattito forieri di buoni approfondimenti. Il tema generale è stato formalizzato in “DECADENZA, ESPROPRIAZIONE, PARTECIPAZIONE” ove i tre termini - come già dicevamo -dialetticamente si pongono come segnavia di quadri di riferimento precisi. Anche il luogo, seppur non ancora definito, è programmabile in una disponibilità ricca di evocatorietà e funzionalità assieme.
Con queste poche riflessioni Vi saluto caramente con un a presto ed un singolo
vale
Sandro