Graziano Cecchini RossoTrevi-futurgrafia

*GRAZIANO CECCHINI – ROSSOTREVI, tra gli autori del Libro Manifesto Nuova Oggettività

Nato a Roma il 22 ottobre 1953.

Nel 2007 tinge di rosso la Fontana di Trevi, dando il via ad una serie di performance artistiche di denuncia che hanno fatto il giro del mondo.

A Fontana di Trevi segue Trinità de’ Monti, “dal RossoTrevi alla Quadricromia”, nella quale fa rotolare dalla scalinata di Piazza di Spagna 500.000 palline colorate, unendo i principali manifesti del Futurismo.

Diventa testimonial della Fondazione De Chirico, per la quale realizza due opere che nel 2010, insieme alle opere del maestro Giorgio De Chirico, sono state esposte in una mostra itinerante a Miami, New York e Los Angeles.

Nell’agosto del 2008 fa un reportage fotografico di denuncia nella giungla birmana, seguendo l’esercito di liberazione Karen.

Sempre nel 2008 viene chiamato da Vittorio Sgarbi a Salemi insieme ad Oliviero Toscani, quale Assessore al Nulla. A Salemi gira un cortometraggio su “Poggioreale, il paese che non c’è” e organizza diverse mostre del reportage sui Karen e edita a riguardo un libro di foto-giornalismo “Kaw too lei”.

Nell’ottobre del 2010 a Firenze, crea, in occasione del Festival della Creatività, The Rock, un portale di 400 tonnellate di marmo, mobilitando le principali cave delle Apuane.

Collabora con diverse aziende marmifere, la Provincia e la Confindustria di Massa e Carrara.

Attualmente impegnato nel restyling di una fabbrica a Pisa, dove attualmente vive e lavora alla sua produzione artistica, quadri e sculture.

La performance di Fontana di Trevi è stata pubblicata sul catalogo Taschen, “Uncommissioned Public Art” del 2010, attualmente nelle maggiori librerie.

Le sue performance sono state trattate dalle maggiori testate internazionali, sia televisive che cartacee (Corriere della Sera, Repubblica, Le Figaro, Le Monde, New York Times, Los Angeles Post, Rai1, Rai2, Rai3, Canale5, BBC….)

Al momento alcune sue opere possono essere viste su una delle sue pagine digitali, Facebook.

http://it.wikipedia.org/wiki/Graziano_Cecchini