Azione Futurista Ferrara-Firenze- Movimento5Stelle al bivio: partito del web o estrema sinistra?


Gli incidenti in Val di Susa per la TAV, non possono essere liquidati da Beppe Grillo e il M5Stelle con rettifiche il giorno dopo dichiarazioni assai gravi, né con l'esaltazione di pacifisti montanari e non solo fuori dalla storia, dall'Europa, semplicemente defuturizzati, ostili al Nuovo,alla Tecnologia come sempre le forze reazionarie e passatiste dalla rivoluzione industriale in poi. Matteo Renzi, sindaco di Firenze del PD, uno che parla con grande comunicazione ma contemporaneamente fa le cose, Firenze prima Green City d'Italia con il centro storico pedonalizzato con criteri evoluti e entro pochi anni un piano concreto per la riduzione dell'inquinamento da CO2, eccetera, ha dichiarato dopo le ambiguità e le parole di Grillo per la NO TAV: “Grillo oggi fa schifo”, blog compreso dove chiunque può verificare, in nome della libertà (ma fino ad un certo punto, certi post critici e dialettici-non passano neppure lì. Noi stessi futuristi un paio anche positivi per il Grillo ciberattivista stranamente censurati...) spesso sembra una mera clonazione di Lotta Continua e altri fogli degli anni di piombo...

Ora Renzi forse è stato troppo duro: va da se che dopo i recenti incidenti in val di Susa, non esorcizzabili con la solita paranoide pretesa disinformazione pilotata di tutti i media e magari tutta Europa (solo Grillo e amici hanno sempre ragione come il Duce?), il M5Stelle, ovunque, anche a Ferrara, si trova ad un bivio. Due rotte possibili, genetiche nel movimento, finora spesso parallele e contradditoriamente convergenti, non più compatibili. Il M5Stelle nato da certa storicamente reale lungimiranza di Grillo in Italia, prima di molti intellettuali ed esperti o figurarsi dei partiti, sulla rivoluzione di Internet anche per la politica del nostro tempo, ma fin dalle origini contaminato da zavorre tardosessantottarde e ossessioni ecoluddiste, finanche certo fanatismo anticapitalista, senza indicare alternative globali economiche (peraltro non all'orizzonte da nessuna parte) non riducibili alle sovrastrutture pur fondamentali di certa Green Economy e certa tecnologia umanista (non sconosciute ovvio nello stesso tempo al movimento di Grillo), “deve” ormai chiarire dove sta andando. Non serve come ad esempio a Ferrara avere oggettivamente ragione su alcune questioni, Affaire Kona/Sant'Anna, Quadrante Est e altro. Quel che traspare è appunto certa democrazia del web ma ad una dimensione..., certa intolleranza ed intransigenze chiaramente autoritarie. Anche a Ferrara, come peraltro, in Italia anche non sparuti simpatizzanti di Grillo han già fatto, Tavolazzi dovrebbe dissociare il Movimento dalle affermazioni azzardate di Grillo: solidarietà invece ai lavoratori Forze dell'Ordine e agli operai dei cantieri attaccati da squadracce e basta. Tutto il Movimento di Grillo dovrebbe farlo in tempi rapidi. Oltre a ad articolare le questioni ambientali in modi dove necessario più evoluti, come la TAV domandandosi se in Europa, compresi gli ambientalisti europei, son tutti idioti tranne Loro...

Altrimenti, la storia dei Verdi in Italia ha già emesso sentenze naturali-elettorali....

 

Roby Guerra x Azione Futurista Ferrara-Firenze