Palermo,martedì 28 giugno 2011
Le reazioni alle indicazioni giunte dall’Assemblea del Movimento per l’Autonomia svoltasi a Catania:
Lo Giudice: «Priorità sono le riforme, dopo le alleanze politiche»
«Il miglior biglietto da visita per una coalizione che si propone di continuare l’azione di governo, è un elenco di cose già fatte»
PALERMO
– L’onorevole Giuseppe Lo Giudice, deputato all’Ars, Vice Presidente della Commissione Sanità, commenta così le indicazioni politiche venute fuori nel corso dell’Assemblea del Movimento per l’Autonomia svoltasi sabato e domenica a Catania, e al quale lo stesso Lo Giudice ha preso parte in qualità di componente del gruppo «Alleati per la Sicilia»
«In una situazione di perenne conflittualità politica, come quella di questi ultimi anni, il Governo dei tecnici non è stato solo una necessità, ma una condizione di garanzia per l’attuazione di riforme spesso impopolari e certamente non più rinviabili. L’alternativa sarebbe stata una estenuante mediazione funzionale ai tatticismi di una politica vecchia e lontana dalla gente.
Io credo che le prospettive politiche indicate da Lombardo nell’assemblea di Catania, e tra queste il rafforzamento dell’area politica di centro, non possano essere attuate per addizione, ma sull’impegno, nei fatti, a sostenere le riforme. E la storia di questa legislatura ci insegna che c’è spesso l’abisso tra i propositi e gli atti esitati, come nel caso della formazione professionale.
ll miglior biglietto da visita per una coalizione che si propone di continuare l’azione di governo, è un elenco di cose già fatte.
In questo senso ritengo che il Presidente, in questa fase, debba solo dare un forte impulso alle priorità da lui stesso indicate: riforma dei rifiuti, recupero dei Fondi Fas, formazione professionale, semplificazione amministrativa. E, aggiungo io, una rinnovata azione di governo in materia di politiche sociali a sostegno dei giovani in cerca di lavoro e delle famiglie»
Assemblea Regionale Siciliana
On. Giuseppe Lo Giudice