Futuriste d'assalto!
Gentili lettori e bloggers futuristi o simpatizzanti tali,a lezioni scolastiche concluse e con i grandi riflettori mediatici ormai spenti, voglio condividere con voi la produzione poetica di tre mie alunne della classe III B della scuola secondaria di primo grado nella quale lavoro, come insegnante di lettere, in un comune della bergamasca.
Queste ragazze, dopo il loro primo confronto con il grande Filippo Tommaso Marinetti, del quale hanno letto il Manifesto comparso su Le Figarò, All’automobile e Bombardamento, hanno reinterpretato in chiave terzo millenarista quanto proposto, dimostrando non solo una lodevole disponibilità a mettersi in gioco ma anche una più che apprezzabile riuscita interpretativa.
Interessante, considerando quanto il Manifesto sopra citato esprimeva in merito al “gentil sesso”, che le poesie più riuscite all’interno del gruppo-classe siano state proprio quelle delle tre giovani donne che sto per proporre alla vostra attenzione: come dire, i tempi cambiano e, cent’anni dopo, anche la grande tradizione futurista deve fare i conti con il nuovo ruolo della donna nella società occidentale del Terzo Millennio (e fino a quando solo occidentale?...).
L’interesse ed il coinvolgimento mostrati da quasi tutti i ragazzi per il movimento futurista è poi foriero di altri spunti in merito al Movimento stesso e alla Scuola come luogo d’incontro e di scambio di idee tra giovani e meno giovani: se nel Manifesto d’inizio Novecento si esaltava la distruzione della cultura preconfezionata in biblioteche, musei, scuole ed università, forse oggi il Futurismo seerve proprio all’interno del mondo dell’istruzione, così come fu concepito sin dalla prima volta, con tutto il suo carico di vitalità, fantasia, entusiasmo, intraprendenza e traduzione in azioni concrete e risveglianti.
Proprio perché solo una società mitopoietica è realmente futuribile, il mio intento in questo blog è di condividere con tutti voi, amici lettori, idee, spunti, proposte per una nuova scuola futurista: perciò non lesinate critiche, bacchettate di ogni sorta o aspri commenti ma lanciate anche qualche bell’idea, anche provocatoria, anzi più lo è meglio potrebbe interpretare il nuovo Spirito del Tempo…
Buona lettura, dunque, alla quale premetto solo l’esplicito consenso ottenuto dalle mie stesse allieve, che saluto e ringrazio con tutto il cuore, Michelle, Arianna e Lucrezia.
-Ascolta.
E' il rumore della velocità
che rimbomba nelle nostre menti,
il rumore del vento
che scivola sulle nostre braccia.
E' il rumore del nuovo mondo
Michelle Manzoni
Aerei da guerra
Ed ecco che proprio adesso
ne sta passando uno…
È come un missile
che parte
quando meno te lo aspetti…
Bumb bumb bumb..
Lasciano cadere anche le bombe
quando passano…
Vamp buuum
Una città in fiamme..
Tutta distrutta..
Aiuto!!
È l’urlo della gente
quando ne vedono passare uno..
E intanto……
Panza Arianna
Donna
Tu donna ..
che servi solo
a soddisfare i nostri desideri.
Piangi , piangi ,
i tuoi lamenti
non verranno ascoltati.
Nessuno mai
darà importanza a te,
alle tue lacrime
che scendono dai tuoi occhi.
A te donna,
che importa solo
di te stessa
e nessun altro.
Il male che tu tramandi
ti verrà ricambiato.
Lucrezia Riboldi
(*photo opera della futurista Benedetta Cappa Marinett, Velocità di Motoscafo, 1924)
*a cura di Francesco Sacconi