ROBY GUERRA
Un monologo ..elettronico....mediatico dove il giovane leader toscano del Pd e sindaco molto capace di Firenze (beati loro....) ha rilanciato con moduli più analitici ma non meno pungente lo scandalo estivo del Pd. Come noto Renzi ha turbato la nomenklatura senile del Pd proponendo a sorpresa scenari clamorosamente alternativi anche per lo stile finalmente politicamente scorretto: Pd da rottamare e largo ai giovani... con la pressione poi salita in codice rosso (era ora!) per i vari Bersani, D'Alema, Franceschini, Rosy Bindi, Veltroni. Ieri sera, pur negando un suo futuro come candidato futuro e segretario, tra le righe ha ribadito persino: “rottamerò il Pd”; stop all'antiberlusconismo giustizialista e senza programmi progetti alternativi per batterlo.
Per una tecnosinistra del futuro presente. Un grande Renzi futuristico! Per una tecnosinistra anti-ideologica e nuova, laica, libertaria e radicale. Solo un Pd in coma e masochista, come dimostrano le piccate risposte di tutta la Nomenklatura, continua -nonostante un giovane leader del genere allo stato nascente, vero e proprio Obama italiano, non a caso prossimo agli stessi eretici o non convenzionali Cacciari e Chiamparino - a non.... autorottamarsi.
Lo stesso Premier Berlusconi non sottovaluti il giovane futuro leader. Finora sono Veltroni e D'Alema – con la loro poltronite acuta sconcertante a frenare la tecnosinistra alternativa futura. Rinnovi in fretta anche il premier, da Roma a ...Ferrara, certa flotta dirigenziale del Pdl (Balboni e i giovani del Pdl son già prontissimi a ruoli, il primo a livello nazionale, gli altri a Ferrara, finalmente di primo piano).
E l'ascesa probabile di Renzi (e la svolta nell'ex sinistra dopo quasi due decenni di passatismo antitecnologico e cattocomunista e giacobinismo ) è certamente un passo di corsa importante per una politica davvero democratica nazionale della legittima alternanza, postideologica. In certo senso, Renzi persino quasi allievo del premier stesso in tale nuova politica del duemila, non più ideologica, anzi politicamente scorretta.... e post-internet (come ben sottolineato dal sindaco stesso di Firenze).Per il bordo-ovvio- Renzi relativamente neoprogressista.
E Ferrara? Capitale del cattocomunismo? Cercasi un Renzi ferrarese; forse la bella e giovane e già discussa Montani e certa generazione femminile del Pd Ferrara può indicare scenari nuovi un poco similari....
