Calabria: Bella d'Italia

Certo puoi, accanto ai marciapiedi, notare la relativa cura dell’ordine e della pulizia,per cocci di vetri, lattine, oggetti di plastica,dimenticati o non considerati, dagli spazzini. Puoi anche vedere cassettoni pieni o meglio ridondanti di spazzatura. Puoi infine constatare il ”vizietto” di alcuni commercianti di Scalea che, in presenza di turisti ….. alzano i prezzi!

Ma il verde ovunque domina,anzi trionfa, nell’estesa VILLA COMUNALE, che è sempre piacevole, percorrere e frequentare.

Per risanare il corpo e lo spirito, sto trascorrendo un lungo periodo nel VILLAGGIO SANTA CATERINA che offre la scelta di numerose preparazioni culinarie fresche e curate, camere confortevoli, coinvolgenti attività sportive, musiche moderne e balli di coppia e di gruppo.

Ma quello che maggiormente colpisce è la pulizia che, al “SANTA Caterina tende al nitore, degli ambienti comuni così come è importante l’attenzione costante al cambio di lenzuola ed asciugamani nelle singole stanze.

Ho incontrato donne che alacremente lavoravano di domenica pomeriggio!

Qua e là poi, ti sorprendono caratteristici angoli fioriti fra il verde degli alberi, delle palme, dei pini marittimi.

La più sorprendente e coinvolgente manifestazione, che al Santa Caterina perdura per una intera settimana di settembre,è il concorso che prevede gare, fotografie,sfilate singole o di gruppo, per la proclamazione della”BELLA D’ITALIA”.

Divengono protagoniste   ragazze giovanissime, che hanno superato le selezioni provinciali e regionali e sono confluite al Santa Caterina in attesa (del verdetto della Commissione, qui pervenuta dalla Capitale e dintorni) accanto a genitori speranzosi e trepidanti. BELLA D'ITALIA 1.jpg

Sono tutte ragazze belle, agili, snelle. Io esprimo in questo contesto le mie concezioni di bellezza e di armonia, scegliendo di scattare immagini sulle eleganti e sempre raffinate ragazze piemontesi, che si presentano seguendo la scia di Benedetta e Cristina PARODI o di soffermarmi su alcune classiche bellezze Mediterranee, armoniosamente sinuose in ogni movimento del corpo, sulla scia della LOREN, per giungere attraverso Anna Valle, fino alla Cucinotta. Di conseguenza, le mie concezioni estetiche,  non coincidono con le scelte finali della Commissione.

A tal  proposito  Onorevole Vittorio  Sgarbi, così amante dell’ ARTE, perché dalla vicina Sicilia non punta, in tale annuale circostanza, su SCALEA, per esprimere suoi giudizi?  Non è forse anche questa ARTE DEL CREATORE?.

 

 

     Bella d'Italia evento