DA CONTROCULTURA SUPEREVA DI R.GUERRA
Lo scenario è trasparente: lo scarto ormai secolare tra civiltà scientifica, futurista, transumanista possibile e stato delle cose politico-economico-culturale è sempre più ampio e incontrollabile.
Informatica e Neuroscienze, nanotecnologia e Mind uploading, biotecnologie e crionica, immortalità relativa e medicina sociale, esplorazione spaziale e dell’…Anima umana, alla luce ormai di secoli di rivoluzione scientifica e umanistica, accelerata nel Novecento alla velocità quasi della luce, dopo Internet, persino un metaforico salto nell’Iperspazio e in universi paralleli…, rischiano di avere effetti relativamente ridicoli nella vita reale degli umani e delle società cosiddette postindustriali,
Inquinamento e sottosviluppo, culture e governi arretrati e antidemocratici prosperano ancora almeno in mezzo Pianeta Terra: per risolvere globalmente i problemi finora superpotenze e super-impotenze non vanno oltre Tsunami di chiacchiere: soprattutto inflazioni di convegni, summit internazionali, un verminaio di parolai e parole reificate, letteralmente impotenti...
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***nota di Ugo Spezza www.futurology.it
"...quanto dice Roberto Guerra è sacrosanto e la triste politica conservatrice a livello italiano e planetario (con rare eccezioni come quella israeliana) non potrà tenere il passo con il divenire dell’accelerazione tecnologica. Politici conservatori ecclesiastico-dipendenti impegnati nei loro lugubri teatrini e alla corsa alle poltrone che tagliano i finanziamenti sulla scuola, sulle università e sulla ricerca scientifica. I paesi che andranno avanti nel futuro saranno quelli che investono in tecnologia e innovazione come quelli del nord Europa, per gli altri sprofonderanno sempre più nel medioevo e nell’arretratezza"
http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/11/scienza-e-politica-nel-mondo-globale