• Molti non sanno che quella che viene chiamata “geotermia”, così proprio non è. L’acqua di Casaglia è poca per la città e quindi si è pensato bene di aggiungere acqua “non calda” a sua volta scaldata da n°7 caldaie (centrali di Canal Bianco), che erogano fino a 84 mila KW, equivalenti ad oltre 3 mila caldaie da appartamento. Considerando poi lo sventramento e la messa in posa dei tubi speciali per mantenere il calore, ne esce una cifra folle, che i ferraresi pagano tuttora con le bollette a HERA S.p.A. Una scelta sicuramente azzeccata per HERA S.p.A., ma non a favore dei cittadini. L’energia pulita non è questa.
• Le proposte di Progetto per Ferrara nel consiglio comunale straordinario del 9.11.09. agli incentivi alle nuove attività imprenditoriali nella green economy (riciclo e riuso dei rifiuti, bonifiche di falde e terreni, ecc…) e incentivi vari a favore delle famiglie numerose, delle imprese, riqualificazione e creazione di posti di lavoro, sono state bocciate dalla maggioranza PD. In compenso la turbogas da 800 MW non ha portato le tanto sbandierate nuove assunzioni, ma solo lo spostamento dei dipendenti dalle centrali dismesse all’interno del petrolchimico, senza considerare il disagio di avere un’aria carica di nanoparticelle altamente tossiche per i ferraresi.
• La scelta di Tagliani e del PD di “vendere” le reti del gas ad Hera S.p.A sono in palese contrasto con l’interesse della città e dei ferraresi. La cifra per cui sono state vendute sfiora il ridicolo in cambio di azioni HERA S.p.A. che non aumentano il potere decisionale del comune all’interno della S.p.A. (da 2,4 al 2,7%). Un vero disastro per Ferrara ed i ferraresi, che certamente al momento opportuno se ne ricorderanno.
• Lo spostamento del laboratorio analisi acque da Pontelagoscuro a Sasso Marconi, fortemente contestata da Progetto per Ferrara e di fatto snobbata da Tagliani nonostante il voto quasi unanime (solo un astenuto) del consiglio comunale al NON spostamento, è un’altra grave perdita dei ferraresi. Sappiamo tutti quanto sono inquinate le acque del Po ed analisi tempestive in passato hanno evitato che arrivasse ai rubinetti, ora i campioni d’acqua vengono portati a Sasso Marconi….analizzati….ecc…tutto fuorché tempestivo. Eviterei di parlare della trovata dei pesci sentinella, una presa per i fondelli.
E con questa logica seguono tutte le attività in corso di Tagliani, che non vedo coerenti ad una politica responsabile, di buon senso, di tutela della vita e salute dei ferraresi, ma segue esattamente l’opposto.
A quelli che l’hanno votato dico che ci vuole un bel coraggio a credere in un sindaco così!!
Sergio Peretti
Progetto per Ferrara