Dove va il transumanesimo
Rinascita - 07/03/2008
Mafalda Grandi
Il transumanismo, di cui Rinascita si è già occupata a più riprese, è una corrente culturale e metapolitica neofuturista che negli ultimi anni ha catalizzato un’attenzione ed un interesse sorprendente rispetto alle modeste risorse di cui dispone, attenzione che almeno in parte è certamente dovuta alla demonizzazione di cui è stato oggetto da parte dei suoi avversari, in primo luogo la chiesa cattolica e molti "atei devoti" e "bioetici umanisti" al di qua e al di là dell’Atlantico che trovano in esso l’esemplificazione del loro nemico metafisico in campo biopolitico.
Circostanza singolare, il nostro bigotto e benpensante paese è diventato una delle aree in cui tale ordine di idee si è più vivacemente radicato, dando luogo tra l’altro ad un’ampia e variegata eco mediatica, non escluso in campo editoriale, per decine e decine di titoli. D’altra parte, se è comprensibile lo scandalo da parte di un certo establishment che si definisce sempre più proprio in termini tecnofobi e bioludditi, atteggiamenti di sufficienza o diffidenza hanno talora caratterizzato anche settori dell’arco politico-culturale italiano le cui radici, sensibilità ed intuizioni avrebbero pur dovuto tradursi in un dialogo ed una convergenza sulle tematiche qualificanti del movimento.
Anche per l’evidente preoccupazione di dare risposta a tale problema di percezione pubblica, l’Associazione Italiana Transumanisti, di cui è presidente Riccardo Campa e segretario nazionale Stefano Vaj, ha pubblicato sul suo sito, a [ + ] un manifesto che crea una benvenuta chiarezza sul posizionamento anche politico dell’associazione e sul suo programma e priorità....
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