Kraftwerk e Aphex Twin protagonisti a ItaliaWave
All’ItaliaWave Festival di Livorno si riuniscono per l’unica data italiana gli “stati generali” della musica elettronica e il pubblico ringrazia:
21 luglio, 2009 |
I Kraftwerk in concerto a Livorno | |
di Elisabetta Bosina
Sabato 18 luglio 13mila persone hanno acceso lo stadio di Livorno, nella serata - forse - più attesa del festival ItaliaWave. La rassegna, dopo 22 anni di storia, sa ancora come stupire il suo pubblico, e il sold out del doppio appuntamento Kraftwerk e Aphex Twin ne è la prova tangibile. La storia e il presente della musica elettronica in una sola serata, come lasciarselo sfuggire?
Dopo l'esibizione dei gruppi di apertura (Auslander, My Toys Like Me, OfflagaDiscoPax ) tocca ai i padri dell’elettronica, quelli che nel 1971 hanno lanciato un nuovo modo di fare musica, fatta di vocoder e sequencer. E lo spettacolo arriva; i quattro robot, capitanati da un inossidabile Ralph Hutter (unico componente rimasto dalla formazione originale) macinano bit accompagnati dalle splendide proiezioni che raccontano quasi 40 anni di successi: dalla visionaria Autobahn a Radioactivity, un inno antinucleare targato 1975 ma più attuale che mai. Non mancano anche The Model, Computer Love e le hits tratte dal loro ultimo album Tour de France.
Il primo bis è per The Robot, non a caso, perché i quattro lasciano posto a dei veri e propri robot con le loro sembianze. Tornano sul palco indossando tute fluorescenti e salutando il pubblico con una canzone dal titolo che è più che altro una dichiarazione d’ intenti: Music non stop.
Intanto sul palco cala il sipario e si lavora per un frenetico cambio di strumentazione mentre il Dj Marco Passarani intrattiene la folla: il maxischermo e le quattro postazioni dei Kraftwerk lasciano spazio al set di quello che molti critici non esitano a definire il più grande genio vivente della musica elettronica: Aphex Twin, al secolo Richard David James, nato nel 1971 in Irlanda e cresciuto sulle scogliere della Cornovaglia.
Per chi non l’ha mai sentito nominare può bastare sapere che la Pirelli, per il tema di un suo spot, non ha esitato a staccargli un maxiassegno da 6 zeri, mentre Madonna l’ha letteralmente supplicato di remixare un suo pezzo, senza però ottenere nulla.
Gli schermi sul palco diventano 3 e al centro la testa di Aphex Twin spunta a malapena dalla strumentazione. Parte il Dj set, più di un’ora e mezza di ritmi indiavolati e video elaborati in tempo reale per un impatto sonoro e visivo irresistibile: impossibile restare fermi.
Anche qui non mancano i grandi successi: Come to Daddy, Avril 14th, Ventolin, Alberto Balsam, Fingerbib e tanti altri che si susseguono tra distorsioni ed effetti.
Alla fine per chi ha ancora voglia di ballare c’è Dj Ralf, lo storico rappresentante italiano della scena house. Alle 3 la serata finisce e il pubblico abbandona il palco principale di ItaliaWave, un festival ancora in grado di regalare grandi emozioni.
Guarda la fotogallery del concerto
Sabato 18 luglio 13mila persone hanno acceso lo stadio di Livorno, nella serata - forse - più attesa del festival ItaliaWave. La rassegna, dopo 22 anni di storia, sa ancora come stupire il suo pubblico, e il sold out del doppio appuntamento Kraftwerk e Aphex Twin ne è la prova tangibile. La storia e il presente della musica elettronica in una sola serata, come lasciarselo sfuggire?
Dopo l'esibizione dei gruppi di apertura (Auslander, My Toys Like Me, OfflagaDiscoPax ) tocca ai i padri dell’elettronica, quelli che nel 1971 hanno lanciato un nuovo modo di fare musica, fatta di vocoder e sequencer. E lo spettacolo arriva; i quattro robot, capitanati da un inossidabile Ralph Hutter (unico componente rimasto dalla formazione originale) macinano bit accompagnati dalle splendide proiezioni che raccontano quasi 40 anni di successi: dalla visionaria Autobahn a Radioactivity, un inno antinucleare targato 1975 ma più attuale che mai. Non mancano anche The Model, Computer Love e le hits tratte dal loro ultimo album Tour de France.
Il primo bis è per The Robot, non a caso, perché i quattro lasciano posto a dei veri e propri robot con le loro sembianze. Tornano sul palco indossando tute fluorescenti e salutando il pubblico con una canzone dal titolo che è più che altro una dichiarazione d’ intenti: Music non stop.
Intanto sul palco cala il sipario e si lavora per un frenetico cambio di strumentazione mentre il Dj Marco Passarani intrattiene la folla: il maxischermo e le quattro postazioni dei Kraftwerk lasciano spazio al set di quello che molti critici non esitano a definire il più grande genio vivente della musica elettronica: Aphex Twin, al secolo Richard David James, nato nel 1971 in Irlanda e cresciuto sulle scogliere della Cornovaglia.
Per chi non l’ha mai sentito nominare può bastare sapere che la Pirelli, per il tema di un suo spot, non ha esitato a staccargli un maxiassegno da 6 zeri, mentre Madonna l’ha letteralmente supplicato di remixare un suo pezzo, senza però ottenere nulla.
Gli schermi sul palco diventano 3 e al centro la testa di Aphex Twin spunta a malapena dalla strumentazione. Parte il Dj set, più di un’ora e mezza di ritmi indiavolati e video elaborati in tempo reale per un impatto sonoro e visivo irresistibile: impossibile restare fermi.
Anche qui non mancano i grandi successi: Come to Daddy, Avril 14th, Ventolin, Alberto Balsam, Fingerbib e tanti altri che si susseguono tra distorsioni ed effetti.
Alla fine per chi ha ancora voglia di ballare c’è Dj Ralf, lo storico rappresentante italiano della scena house. Alle 3 la serata finisce e il pubblico abbandona il palco principale di ItaliaWave, un festival ancora in grado di regalare grandi emozioni.
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