GRILLI ESTENSI E PD

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GRILLO.jpgDC.jpgEpisodio ad un Circolo Anziani. Capannello in discussione animata. Il mio conoscente TAGLIANI.jpg(dall’espressione solare e bonaria: una rarità) chiede a uno:“E ti par chi votat?”

“Pr’al PD! Par cusa vot ca vota?”

“Qual PD, cl’angh’è più?”

“Comm l’angh’è più, ssa dit?”

“Vamo fora a guardar i manifest ad Tagliani e dla Zappaterra e prova a vedar s’aghè scritt PD”.

Il gruppetto esce dirigendosi verso i manifesti. “Cio, l’è vera!! Ma alora par chi vutegna?!”

L’episodio si presta a diverse interpretazioni, scegliendo a piacere la chiave del comico, del grottesco, del tragico. O dell’insieme delle sfumature. Sorridiamo delle distrazioni degli anziani, che potrebbero essere definite anche in altri modi. Ma se le generazioni d’antan hanno qualche attenuante alle “distrazioni”, non è così per quelle più giovani, altamente scolarizzate. Nessuna delle quali sembra aver notato l’assenza di quel PD nei manifesti, e il suo significato recondito: “siamo noi, persone proprio come te dalle basi solide, nessuna simpatia per Berlusconi, brava gente, onesta, pensiamo al tuo bene, fidati, con noi sarai in mani sicure”. Nella speranza che non si faccia caso al fatto che quei costosi manifesti li abbia pagati e fatti affiggere il PD.

Precisiamo: mentono quei manifesti e l’annesso messaggio subliminale? No! Promettono esattamente quello faranno: due facce qualsiasi al potere e l’antiberlusconismo assicurato con anatemi ogni tanto lanciati dagli scranni alti di Comune e Provincia contro il Berlusca e il suo governo (chi può negare che gli anatemi di un sindaco sono più solenni di quelli di un consigliere?). Per quanto riguarda i dettagli amministrativi, è implicito il mantenimento del solito tran tran: turbogas e inceneritori non si può più farne, di lande desolate per farci ospedali non ce n’è e neppure i soldi, si cercherà di fare qualcosina in più per le strade, ecc. ecc. Chiarito questo, ritorniamo al punto: perché non c’è la scritta PD quando tutto è sostenuto dal PD per il PD?

Do la mia chiave di lettura: perché il PD ha intuito che è prevalentemente sparita la Logica dalla cassetta degli attrezzi mentali, resa inutile dalla scarsa necessità d’usarla in un mondo assoggettato a regole commerciali e pubblicitarie. Quindi anche le banali regole booleane (AND, OR, cioè del tipo: SOLO se è vero questo E ANCHE quello E ANCHE quell’altro ancora, ALLORA VALE la tal cosa, altrimenti NON VALE) sono ormai confinate solo nelle lavatrici e nei telecomandi.

In quest’ultima settimana di frenesia elettorale, s’è vista una caterva di esempi privi di Logica. L’ultimo dei quali è a cura dei grilli estensi, che ritengono ancora una volta necessario manifestare ai cittadini le loro considerazioni, forse per evitare che gli venga il sangue al naso. Non sono sintetici: se viene uno sbocco di sangue ad inizio lettura, si muore dissanguati prima di essere arrivati alla fine di 6.500 battute, spazi esclusi. E sarebbe un peccato, che il documento è preziosamente esemplificativo: contiene almeno 10 errori di quella semplice Logica anzidetta. Arrivati a fine lettura (quelli senza problemi vascolari), quale conclusione logica se ne trae? La stessa dei manifesti PD senza nominare il PD: vota TAGLIANI.

A mio parere, l’ho già detto, i grilli estensi devono assolutamente diplomarsi in organizzazione. Debbo però correggermi: non possono frequentare un Master in organizzazione se prima non ne frequentano uno di Logica. E, già che ci sono, facciano uno sforzo: anche di Etica. Sono dei bravi ragazzi/e: se si impegnano ce la faranno.

Paolo Giardini . Progetto per Ferrara

www.progettoperferrara.org