UN TRANQUILLO WEEKEND DI.. RIVOLUZIONE
Il countdown è già scoccato: tra Ferrara Azzurra annunciata da Azione Futurista, Graziano Cecchini e i futuristi ferraresi e i già clamorosi ballottaggi(ma nel web si annuncia un' Azione Futurista cyberpunk, Virtuale, al passo di corsa e senza gravità con il Nuovo Futurismo scientifico del duemila, il live è eccezione- così scrivono i futuristi- non adatta alla depressione nebbia di Ferrara, nessuna Terapia del Colore è efficace...e un clip gira già).
Tra poche ore, Ferrara si risveglierà colorata d'azzurro e libera o destinata a un quinquennio di neoscurantismo neodemocristiano: il PDL di Dragotto e Malaguti sono già virtualmente vincitori: in particolare Giorgio Dragotto futursindaco sarebbe una svolta storica, come almeno il 50% di liberi ferraresi ha già captato con entusiasmo e brio, mentre l'altro 50% di Tagliani e Franceschini per sopravvivere...hanno arruolato tutta l'intellighenzia cosiddetta ferrarese, ormai patetica nella difesa corporativa della propria vile casta culturale. Molti hanno sparato a zero per dieci anni al povero Sateriale, ora senza la minima contraddizione, nel comune denominatore dell'ideologia-anche troppi artisti d'avanguardia- foraggiano letteralmente come pecore al pascolo appunto Tiziano Tagliani. Infine, secondo copione Tagliani ha...uniformato anche la giovane Irene Bregola con l'Estrema Sinistra, appena sbocciata, già segnata fatalmente con tale performance da velina di Drive IN versione Azione Cattolica Rosso Antico Franceschini.. da rughe altrettanto poco dignitose.
Ma Ferrara è così, città priva di libertà, di libera informazione, fuori dalla storia e dal tempo, il calendario è stoppato ancora sul 1948, si prepara con l'eventuale vittoria di Tagliani a diventare la cittadella comunistica (termine giusto) più longeva della Storia del Comunismo, più di Moska! Ovvio, un poco come le attuali lucertole... rispetto ai Dinosauri!
Anche Barbieri e Tavolazzi, rischiano di vanificare la loro già vittoria con Tagliani sindaco: il primo ha rotto gli indugi (pochi invero) e pare indicare il PDL e Dragotto quale ... direzione di voto. Tavolazzi, probabilmente sulla stessa scia (al di là di cstampa neutri) deve fare i conti con diciamo molti grilllini suoi elettori poco inclini a votare per.... Berlusconi a Ferrara. Va da sè: quest'ultimi rischiano di consegnare la città a Tagliani, dopo averlo contestato per anni (lui e la casta democomunista). In controluce è già emerso un prevedibile problema globale e culturale: da forza d'opposizione a forza di governo... dall'ecologismo di protesta all'ecologia culturale evoluta, un poco come i Verdi in Francia.
Comunque, se a inizio countdown Dragotto e Tagliani partono forse 50 e 50, le forze civiche decideranno con il loro voto il Futuro di Ferrara: in un senso o nell'altro le analisi successive già presuppongono target precisi...
Comunque la Domanda e le conseguenze sono semplici: CHANGE A FERRARA DOPO 65 ANNI OPPURE NO. Nell'era postideologica, laddove i codici politici son tutti relativi, l'aut aut è chiaro tra chi è per il Progresso e La libertà, e chi invece vuol perpetrare la Casta, rossa che sia... nei fatti opzione reazionaria e intellettualmente significativa, piuttosto squallida...
COLORERANNO I FERRARESI LA CITTA' D'AZZURRO? IL TRENO E' GIA' SUL BINARIO.. ULTIMA FERMATA PER FERRARA LIBERA...
Roby Guerra
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