FUTURISTI NO TURBOGAS

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FUTURISTI NO TURBOGAS
 
(IRIS) – ROMA, 10 GIU: Domenica 21 giugno 2009, solstizio d’Estate, presso l’aviosuperficie Arma di Nettuno, si svolgerà, a partire dalle ore 18.30, la performance di poesia “Icaro e Dedalo: Ditirambi No Turbogas”, a sostegno della protesta contro la costruzione della pericolosa centrale termoelettrica Turbogas di Aprilia.
I poeti Ugo Magnanti, Vitaldo Conte e Marcella Boccia, daranno vita a un evento d’arte, offrendo la propria poesia sul campo di atterraggio dell’aviosupefice, dopo essere stati paracadutati con un lancio tandem. Un reading che viene dal cielo, letteralmente, e che si propone di attirare l’attenzione sulle ragioni di tale dissenso presso la più ampia cittadinanza possibile, coniugando per la prima volta non solo in chiave simbolica la poesia e il volo, uno dei topos più affascinanti della letteratura. A due anni dalle “Poesie vomitate contro la Turbogas”, la ‘poesia’ tenta di esprimere ancora, con le modalità della performance, la ferma disapprovazione nei confronti di una politica energetica sbagliata, e nociva per la salute, che non riguarda soltanto questo territorio, ma l’intero Paese.
I tre poeti-Icari scenderanno dal cielo guidati da tre paracadutisti-Dedali dell’associazione sportiva Crazy Fly, in un’azione poetica di ascendenza futurista che si realizza come ‘discesa’ metaforica di ispirazione civile, e come gesto progressivo proprio in quanto contestatario rispetto a un’industria energetica ‘passatista’, nell’intento di declinare in termini ecologici l’idea di volo, una delle ‘icone’ del Futurismo, di cui proprio quest’anno ricorre il centenario.

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