CITTA DI SALEMI LETTERA DI ACHILLE SERRA

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Lettera del senatore Pd al sindaco

Serra a Sgarbi: «Il “Progetto Salemi” mi affascinava e mi affascina ancora»

L’ex prefetto scrive che nel Pd siciliano ha riscontrato

«un clima politico troppo ostile per lasciar spazio

al mio contributo "al di sopra delle parti”».


SALEMI – Il senatore del Partito Democratico Achille Serra – che il sindaco di Salemi aveva indicato come Vice Sindaco - questa mattina ha inviato una lettera a Vittorio Sgarbi.


Qui di seguito la riportiamo integralmente:


«Caro Vittorio, profondamente dispiaciuto per l'esito della vicenda che ci ha visti protagonisti in questi ultimi giorni, desidero chiarire con te, ancora una volta, la mia posizione.


Non posso negare che la mia prima reazione alla tua proposta sulla nomina a vicesindaco è stata assolutamente positiva. In maniera imprudente e intempestiva, in linea con il mio carattere, ti confesso di aver dato l'assenso a un progetto che mi affascinava e mi affascina ancora: lavorare al tuo fianco e al fianco di altre eccellenze della cultura italiana, al servizio di un Comune di grande prestigio e di lunga storia.


Quando, tuttavia, questa ipotesi si è concretizzata, ho ponderato le sue possibili conseguenze e sono giunto alla conclusione che era più opportuno fare un passo indietro. Franceschini non ha avuto alcun ruolo in tale scelta e, come ti ho spiegato ieri, a farmi desistere è stata, da un lato, la consapevolezza che le mie responsabilità parlamentari non mi avrebbero consentito di dedicarmi a Salemi come merita, dall'altro, ancor di più, un clima politico troppo ostile per lasciar spazio al mio contributo "al di sopra delle parti".


Ti prego a tal proposito di rileggere le dichiarazioni del vice segretario del Pd siciliano, Tonino Russo e di altre personalità al vertice del Pd, in Regione, a Trapani e a Salemi. La contrarietà alla mia nomina a vicesindaco è stata netta e, come mi hanno fatto notare tanti colleghi anche qui in Parlamento, non perché il Pd anteponga "un ridicolo gioco delle parti" alla lotta alla mafia, ma in nome di un'opposizione profonda del partito alle scelte comunali.


Spero che la mia estraneità a quello scenario politico-amministrativo possa in parte giustificare il mio comportamento di questi giorni. Nei tuoi confronti nutro la stima di sempre, stima che, dopo questa vicenda, mi auguro tu non voglia mettere in dubbio per il futuro»

 

 

 

CITTA’ DI SALEMI - Ufficio per la Comunicazione

Nino Ippolito

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