CITTA' DI SALEMI CAPITALE DELLA CREATIVITA'

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Mostre ed esposizioni   DAL 15 MARZO  SALEMI CAPITALE DELLA CREATIVITA'

Da domenica 15 in via Stovigliai, nella parte basa della città, nei pressi della Chiesa dei Padri Cappuccini, sarà aperta al pubblico la Fornace Sant’Angelo, la bottega artigiana dove un tempo si realizzavano le tradizionali tegole. Qui il gruppo archeologico «Xaipe» ha anche allestito una mostra di artisti locali le cui opere saranno messe all’asta. Sia la fornace che la mostra resteranno aperte al pubblico fino al 22 marzo.


Sempre domenica 15, stavolta invece nel centro storico, all’interno della casa nobiliare Villaragut in via D’Aguirre si potrà visitare la mostra dal titolo «L’antica via dei mulini a Salemi…»; resterà aperta fino al 22. Sempre a Cassa Villaragut sarà possibile visitare la mostra dal titolo «La moda nel tempo a Salemi» curata dalla Fidapa.


Domenica 15 marzo in via Falciglia, un vicolo di via Amendola (la strada che attraversa il centro storico) i fedeli della Parrocchia «San Nicolò di Bari» guidata dall’arciprete Salvatore Cipri realizzeranno «l’Infiorata della pace» sulla scalinata di Sant’Annedda; anche questa sarà visitabile fino al 22 marzo.


Il Chiostro di Sant’Agostino ospiterà comunque diverse altre iniziative, tra le quali una mostra di ricami e lavori artistici tradizionali realizzata dalle associazioni «Ars Trapani» e «Ars Sicaniae Labor»; una mostra di oggetti artigianali lavorati in ceramica realizzati da Onofria Salvaggio; una mostra di manufatti e fotografie realizzata dagli ospiti della Comunità terapeutica Salus di Salemi.


In via Dei Mille, a pochi metri da Piazza Libertà, i fratelli Scalisi, apprezzati artigiani scalpellini, hanno realizzato una mostra di manufatti in «pietra campanedda».


Tra le mostre da segnalare quella sul tema «Vita contadina e mestieri di una volta» in via Tommaso Terranova, realizzata dall’associazione «Endas Vita», e una mostra sull’artigianato femminile realizzata nella Sacrestia dell’ex Chiesa Madre.


Tra le novità di questa edizione un progetto della Casa Circondariale di Trapani che si è concretizzato nella realizzazione di una mostra di prodotti artigianali realizzati dalle donne detenute nell’atrio della Chiesa del Collegio. La mostra che s’inaugura il 16 marzo resterà aperta fino al 21.


L’archeologia del territorio sarà invece protagonista di una mostra di reperti provenienti dal sito preistorico di Mokarta in programma nella Biblioteca Comunale dal 16 al 22 marzo.


Incontri letterari e proiezioni

Chi vorrà conoscere le invocazioni che i fedeli rivolgono a San Giuseppe, domenica 15 marzo non potrà mancare alla presentazione del libro di Salvatore Gandolfo dal titolo «Li parti di San Giuseppi» in programma nella Chiesa di Sant’Agostino alle 16,30.

Cosa sono le «Parti di San Giuseppe». Dopo il pranzo e per tutto il pomeriggio della giornata in onore di San Giuseppe alcuni personaggi, uomini e donne, gelosi custodi di una preziosa eredità, fanno il giro delle case dove sono state allestite le «Cene», per declamare «le parti di San Giuseppe». Cantilene e preghiere, litanie o canti, sono antiche «laudi» popolari in dialetto, tramandate oralmente da padre in figlio, che vengono recitate davanti agli altari. Questi monologhi a soggetto sacro, in rima baciata o alternata, diventano vere suppliche di fedeli che, con passione devota e fede profonda, inneggiano alla vita del Patriarca ed esaltano la ricchezza della cena a gloria dell’Altissimo. Ogni composizione in versi, con l’incisività del dialetto e con la ritmata cadenza, esprime la forza dei sentimenti della gente isolana semplice e spontanea. Il cantastorie, fiero depositario della parola «antica», viene ricompensato con un bicchiere di buon vino e porta con sé «un signaleddu di la cena», offerto dal padrone di casa


Tra gli appuntamenti culturali da segnalare domenica 25 marzo la proiezione del documentario dal titolo «Dallo zolfo al carbone» in programma nell’auditorium dell’ex Chiesa di San Giovanni


Degustazioni di prodotti tipici

Da domenica 15 nell’atrio del Chiostro di Sant’Agostino, grazie alla collaborazione tra la Coldiretti, la Pro Loco e l’associazione «Salemi e Pepemi» si potranno assaggiare gratuitamente i prodotti tipici di Salemi.


Il 19 e 20 marzo al Castello arabo-normanno si potranno assaggiare i prodotti dei cosiddetti «Presidi Slow Food» grazie ad una iniziativa promossa dall’Assessorato Regionale Agricoltura, dall’istituto Istituto Regionale della Vite e del Vino e dal Dipartimento Regionale della Pesca.


Addobbi, appuntamenti religiosi ed altre iniziative

Come accade ormai da anni, anche per questa edizione l’addobbo dei percorsi del centro storico con archi decorati e pani artistici è stato realizzato dall’associazione «Pro centro storico». Le visite guidate invece sono effettuate dalla Pro Loco.

Il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, alle 11,00 sarà celebrata la Santa Messa in Piazza Dittatura.

Sempre il 19 marzo, giorno della ricorrenza di San Giuseppe, arriveranno in città centinaia di centauri per il Moto raduno organizzato dal «Vespa Club» di Trapani e Marsala e dall’associazione «Ruote d’Occidente» con la collaborazione dell’associazione «Salemi e Pepemi»


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(Nino Ippolito)

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