E' uno dei risultati della campagna per l'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, ingaggiata da Radicali italiani. La partita era iniziata nel luglio dello scorso anno, quando Rita Bernardini aveva chiesto, in occasione dell'esame e dell'approvazione del bilancio della Camera, la lista dei fornitori, dei consultenti e delle ditte che lavorano per l'amministrazione.
L'obiettivo é stato raggiunto poco più di un mese fa, quando, dopo uno sciopero della fame intrapreso da Rita Bernardini per far valere il diritto di accesso a quei documenti previsto dal Regolamento della Camera, finalmente é arrivato il materiale richiesto. «Cara Bernardini - scrisse nell'occasione il presidente Fini - il tuo sarà lo sciopero della fame più breve della storia».
Questi dati sulle collaborazioni e le consulenze della Camera dei deputati vigenti al 1° gennaio 2010, e l'elenco delle ditte con le quali sono in corso contratti di lavori, forniture e servizi, sono stati consegnati è quello cartaceo. Rita Bernardini ha deciso di rendere pubblici questi dati in "formato aperto", secondo quanto previsto dal programma di governo regionale di Emma Bonino e delle liste Bonino Pannella.
http://blog.nicolamattina.it/2010/03/emma-bonino-lancia-open-camera-tutte-le-le-spese-della-camera-in-! formato-xml/
Diego Galli
Alla prima sessione ha partecipato partecipato Marco Cappato, presidente di Agorà Digitale, che nel 2004 contro la nuova legge che criminalizzava il file-sharing, scaricò illegalmente il Film Blade Runner alla presenza delle forze dell'ordine come atto di disobbedienza civile. Da allora non abbiamo mai smesso di lottare, fare baccano, manifestare e certo festeggiare per una rete libera e una società aperta.