Rendine: ''I vigili prendano esempio dalla Lombardia''
Continua a guadagnare aderenti ma non si ferma la crociata di Rendine contro la Polizia municipale. “Nonostante il Comandante della Polizia Municipale abbia riferito che il numero di multe comminato dai Vigili Urbani sia diminuito – fa notare il consigliere comunale di An-Pdl -, l’importo economico associato per multe è passato da poco più di 4.400.000 euro nel 2007 a poco più di 4.500.000 euro nel 2008. In sostanza il ferrarese, nonostante la difficile situazione economica e la recessione, è indirettamente indotto dal Comune di Ferrara a spendere di più”.
Il coordinatore dell’associazione Vittime della Polizia Municipale attacca dicendo che “l’attività prevalente della Polizia Municipale è la multa per divieto di sosta, due multe su tre sono per sosta vietata. Il sindaco afferma che si fanno poche multe per divieto di sosta, diversamente dal primo cittadino noi auspichiamo che i vigili vengano utilizzati per attività più importanti, come avviene in altre realtà, ad esempio a Milano, dove nelle loro statistiche i vigili presentano: sequestri di merce abusivamente commerciata con marchi contraffatti; controlli con nucleo cinofilo; attività con reparti ecologici; attività antidroga di fronte alle scuole (la Polizia locale milanese ha sequestrato a spacciatori nel 2005 oltre 5 tonnellate di droga); attività con i sommozzatori (relativamente a quest’ultimo punto facciamo presente che i vigili di Ferrara possiedono un motoscafo che inutilizzato sta marcendo). Senza andare in Lombardia ma restando in Emilia Romagna è sufficiente recarsi a Ravenna per scoprire che i vigili compiono anche attività di assistenza alle autopsie per conto dell’Autorità Giudiziaria. Cosa impedisce che i vigili facciano la stessa cosa anche a Ferrara? E’ giusto che nella nostra città tutte queste cose non si possano fare solamente perché Sindaco e Giunta desiderano che i vigili facciano più multe per divieto di sosta?”.
Anche per questo motivi le ‘vittime’ dei vigili, arrivate già a quota 4300, si sono trovati anche quest'ultimo sabato 21 2 con un banchetto in Piazza Trento e Trieste, dalle ore 16 alle ore 19.30, per raccogliere ulteriori adesioni e per offrire consulenza legale gratuita, attraverso gli avvocati Tiberio Savonuzzi e Silvia Baldassarre, a chi intende contestare le multe ritenute ingiustamente inflitte.
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