Ciao e un caro saluto!
Eccoci alla vigilia di un nuovo Natale.
Ognuno si avvicina a questa festività con la propria sensibilità e il proprio credo. Personalmente - per tradizione, cultura ed educazione - il Natale mi richiama i valori universali e fondamentali della solidarietà, della giustizia e dell'accoglienza.
Per molti, poi, è la festa dei "regali". Noi – come Mondo in cammino - non abbiamo aspettato il Natale per farli. Siamo intervenuti in molti ambiti (dalla Bielorussia, al Caucaso, all'Italia), ma principalmente a favore delle popolazioni terremotate del centro Italia e delle popolazioni residenti nei territori contaminati dal fallout di Chernobyl in Ucraina. Abbiamo raccolto tantissimi soldi e li abbiamo impegnati tutti in progetti: da Valfornace, a Cupi a Ivankov, sempre perseguendo una solidarietà concreta e diretta, passando subito dalla parole ai fatti. Per questo la parola d'ordine del prossimo anno è: "Fra il dire e il fare non c'è di mezzo il mare".
A gennaio ci recheremo in Ucraina per portare il frutto della raccolta fondi dopo il reportage de Le Iene, e alla fine dello stesso mese in Cecenia e nelle repubbliche limitrofe per dare inizio ad un progetto di riconciliazione interetnica ed interreligiosa; su un altro fronte hanno già preso avvio i contatti con i francescani di Aleppo per recarci laggiù e provare a realizzare microprogetti nel campo o del microcredito o della solidarietà o della accoglienza interreligiosa; e poi, ancora in Italia, per occuparci delle famiglie bisognoseche accedono alle mense dei poveri e per i loro figli. Senza poi dimenticare la grande e faticosa campagna di informazione in campo nucleare e quelle per la tutela dei diritti umani e per la democrazia dell'informazione.
Se, quindi il Natale è il periodo, o meglio la continuazione, dei regali "giusti", adesso ne aspetto uno da te: aderisci per il 2018 a Mondo in cammino entro o per Natale. E' un regalo che non fai solo a me, ma anche a te stesso se credi che bisogna cercare di fare andare meglio questo mondo che ci ritroviamo fra le mani. Fallo per te e per tutti noi!
La tua adesione è molto importante e lo è per me, in primo luogo: è il vento in poppa della condivisione che mi spinge ad andare avanti; è la spinta della condivisione che mi rassicura e sconfigge la solitudine.
Coinvolgi, se riesci, qualcun altro. La tua adesione sarà "premiata", dall'invio, a partire da metà gennaio, sul tuo indirizzo e mail, dell'e book "Giardino atomico" di Emanuela Zuccalà, da parte di Infinito Edizioni.
QUI tutte le modalità (sempre 20 euro, quota inalterata da anni)
Buon Natale!
massimo bonfatti