Nota di R. Guerra Dopo la Lazio nel debutto in serie A dopo mezzo secolo (e gran pareggio) e la vittoria da squadra di razza contro l'Udinese, nuovo big match per la Spal dei miracoli degli ultimi anni. I biancoazzurri stupiranno anche San Siro con la lanciatissima già Inter del bravissimo Spalletti? In realtà con questa Spal tutto è possibile. Personalmente ricordiamo da bambino la mitica Spal degli anni '60 di Paolo Mazza se non erriamo a Ferrara con un 1-3 a vantaggio della grande Inter di Herrera (con nostro padre). Già molti anni dopo l'ultima partita ufficiale tra Spal e Inter, Coppa Italia, 2-0 sempre per i nerazzurri, con gran goal di Rummenigge (noi già grandicelli con nostro fratellino e in Parterre). Già anche conflitti di coscienza per un ferrarese anche interista. Un pareggio speriamo, un bel 2-2!
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...