Massimo Conte In Web We Trust (Armando editore)

 

Conte armando editore*Massimo Conte FIDUCIA E TRADIMENTO


In web we trust.


Traslochi di società dalla realtà diretta


alla virtualità della


network society


(ARMANDO editore, Roma, 2014)



Dall'incipi editoriale:


In questo studio si affronta il concetto di “fiducia”, intesa come categoria legata agli atteggiamenti ed ai comportamenti sociali. L’Autore ci invita a prendere in considerazione quanto sta avvenendo nella società odierna, preda di un cambiamento inarrestabile: spostiamo con un click appartenenza, denaro, pensieri e parole, sentimenti ed emozioni personali e politiche, in un dialogo elettronico intermittente con amici e non. Una riflessione sulla società della comunicazione che esalta l’individualità e che ha come rischio quello di portare a legami inconsistenti, indecifrabili e discontinui.


*Massimo Conte è un apprezzato sociologo indipendente. PhD in Sociologia e Ricerca Sociale.


Social Network revolution o ombra del Web, allucinazioni o miraggi condivisi non stop?


Certamente una revolution, simultaneamente necessarie X : ogni persona - direbbe De Kerckkove è non solo notizia ma produttore e regista del proprio self: il web potenzia la creatività latente soggettiva, compensa junghianamente la vita reale spesso frustrante, fattore umano interpersonale incluso. Elecro frienda, come noto a tutti su Facebook o altro, sono virtualmente... a portata di parola clic e chat 24 ore su 24....


Indubbiamente la vita virtuale è ormai una seconda natura, una seconda vita .... dipende dagli avatar umani però, ottimizzarlo come potenziamento, simulazione esperimento, cuberspazio immaginario della vita reale, un poco come gli addestramenti degli astronuati prima dei viaggi spaziali.


L'autore esplora, analizza, descrive, evidenzia effetti eclatanti e meno noti, sullo sfondo un background psicosociologico conoscitivo ampio, robusto e significativo: .S. Cook, R. Hardin (Russel Sage Foundation), Francis Fukuyama, Simmel e Garfinkel, gli italiani contemporanei Alessandro Cavalli e Loredana Sciolla, Ota De Leonardis ed Antonio Mutti, Vittorio Olgiati e Giangiacomo Bravo, Riccardo Prandini e Luigi Pellizzoni, Mario Diani e Massimo Pendenza, Arnaldo Bagnasco e Giuseppe Moro, Riccardo Prandini e Giovanna Vicarelli, Lucia Boccacin e Donatella Bramanti, Massimo Paci ed Alberto Tarozzi, Marco Ingrosso ed Alessandro Pizzorno.


Non ultimo , si citava De Kerckhove e la scuola infatti di McLuhan, non a caso, nel libro esplorazioni da parole medium messaggio (e logiche del senso conseguenti)... quali le tecnologie e i media, figurarsi Internet e i Social Network, come estensioni psichiche s-oggettive e transpersonali, decifrazioni dell'interfaccia Web Uomo contemporaneo, a secondo della dinamica Media caldi e-o freddi e così via,



Va da sè l'On LIne se non poi anche in certo modo attinente con l'off line, con la prassi reali dei contact più o meno alieni (o alienati..) nel web, appunto, a medio lungo termine plasma umani automatizzati, il web diventa nella migliore delle ipotesi mero sogno a occhi e wireless aperti...... Il chattismo prevalente ad esempio nella Rete, nei social network in particolare, genera stati d'animo ben precisi, un imprinting nuovo e rapidissimo, tra Fiducia e Tradimento nelle infinite interfaccia con altri avatar o comunque navigatori.


La velocità e la ritmica live favorisce anche sia errori semplicemente digitanti che equivoci amplificati, magari per una virgola il banner è costante.....


Figurarsi quando, come ogni giorno registrano le cronache, il focus dei social network si caratterizza per questioni politiche, erotiche,, affettive e bullismi vari, la guerriglia 3.' dey cyberattivisti o degli Hackers guru e cult nel web (che poi magari vengono assunti dalle corporation o dai servizi segreti...). Non ultimo, la Rete come scenario della fraudolenza intenzionale.., come chiunque può verificare solo nella posta indesiderata e nel fenomeno stesso dello Spam, la Rete stessa come Pornocomunicazione e tutte le scatole cinesi attinenti...


In definitiva, non solo un saggio massmediologo, ma un vero e proprio lavoro di analisi esistenziale 3.0, psicologia di Internet , eccellente e di grandi potenzialità anche didattiche evolute, un master necessario per giornalisti... magari e cosiddetti addetti istituzionali o della Scuola contemporanea italiana, università incluse.


R.G.