Il simbolo dei monumenti di Roma resterà chiuso
per la «Notte Bianca» perché mancano i custodi
Sgarbi: «Pago io i 500 euro
di straordinario ai custodi
per tenere aperto il Colosseo»
«Il costo massimo delle ore di lavoro di 5 custodi non supera i 500 euro. Sono disponibile – annuncia Sgarbi - a offrirli io. In compenso il danno d’immagine della notizia, rimbalzata sui giornali di tutto il mondo, è di almeno 5 milioni di euro. Se questo è un paese....»
ROMA – Il Colosseo rischia di restare chiuso per la prossima «Notte Bianca» per mancanza di custodi, e Vittorio Sgarbi annuncia di voler pagare lui gli straordinari ai lavoratori.
«La questione dell'apertura del Colosseo per la «Notte Bianca» di Roma – spiega il critico d’arte – è del tutto insensata. La carenza di custodi non ne impedisce in alcun modo l'apertura nella tanto conclamata relazione di partnership tra pubblico e privato che ha visto per il Colosseo, dopo un lunghissimo travaglio, l'intervento di liberalità di Diego Della Valle.
Secondo Sgarbi «in nome di questo accordo, e al di là di qualunque tema di tutela, il Ministero dei Beni culturali può chiedere la collaborazione di Diego Della Valle, per contribuire, in accordo con il sindacato, a pagare lo straordinario a 5 custodi, che non dovrebbero avere alcuna ragione per sottrarsi a un impegno remunerato.
In alternativa - osserva Sgarbi che da sindaco di Salemi aveva disposto l’apertura dei musei cittadini anche a Natale - qualunque convegno o conferenza di un'azienda si autogestisce all'interno di uno spazio concesso a pagamento. Sarebbe pertanto sufficiente chiedere a Della Valle di organizzare una iniziativa della sua azienda, senza invadente pubblicità, in coincidenza della «Notte Bianca».
Al di là dell’iniziativa della società, il costo massimo delle ore di lavoro di 5 custodi non supera i 500 euro. Sono disponibile – annuncia Sgarbi - a offrirli io.
In compenso il danno d’immagine della notizia, rimbalzata sui giornali di tutto il mondo, è di almeno 5 milioni di euro. Se questo è un paese....»
l’Ufficio Stampa
Nino Ippolito