Tecnopolitica: Il Tecnico... Marattin al bivio, Renzi o il vecchio PD?

Marattin, è uno “scienziato”(Il Mulino, Unibo) non un mero ragioniere. E-a parte tecnici vecchi alla Monti- quando un Tecnico doc opera nelle istituzioni oltre a gestire l'esistente dovrebbe inventare strategie innovative (altrimenti basta un computer 1.0 ragioniere per far quadrare i conti,iperbole per intenderci).  Comprensibile la real politik, Marattin,  come noto è al bivio Renzi o il governo attuale (e quello di Ferrara, altrimenti non credibile) ma: vero e-o falso, la percezione di tutti è che le multe in Bilancio giustifichino non scorciatoie operative ma semplice vessazione. Governi locali 2.0 anche locali presuppongono il contrario, cittadini virtuosi (poco importa se vero o falso, la Democrazia è questa, punisce non per dogma a priori, quando le leggi sono concretamente violate): un comune 2.0 mette in bilancio introiti diversi più attinenti,verificabili on line. Un esempio...e magari altre novità degne di un tecnico doc per cambiare in meglio l'esistente per TUTTI gli elettori.  NOTA DI ASINO ROSSO

 

BY ESTENSE COM

 

Marattin contro il Decreto del Fare: "Fanno gli splendidi col denaro degli altri". A Ferrara 1,5 milioni di euro in meno

 

Chi pagherà le multe entro cinque giorni dalla loro notifica avrà uno sconto di un terzo sul totale da pagare. Dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è entrato ufficialmente in vigore in tutta Italia la norma che permette di ridurre le sanzioni amministrative (a esclusione dei casi più gravi) per le violazioni del codice della strada. Un’operazione contenuta nelle “disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” del ‘Decreto del Fare’ e volta – almeno nelle dichiarazioni di intenti – a una maggior probabilità di riscossione delle multe, ma che riserba qualche sorpresa sgradita soprattutto agli enti locali.

“Il gettito delle multe sono soldi dei Comuni, non dello Stato. Questa vicenda è l’ennesima puntata del film ‘facciamo gli splendidi coi soldi degli altri’, protagonista unico lo Stato italiano. Mi chiedo fino a quando si possa andare avanti con atteggiamenti del genere”. La frase è tratta da un post internet dell’assessore al bilancio ferrarese Luigi Marattin, che una volta contattato spiega la propria critica nel dettaglio: “Ho aspettato due giorni prima di scrivere quel post, perchè ero curioso di vedere se la stampa locale faceva notare qualcosa, ma ovviamente nessuno se n’è accorto. Premesso che le sanzioni non servono a far cassa ma a spingere a comportamenti corretti, resta il fatto che per l’ennesima volta lo Stato, quando si tratta di fare sconti, lo fa con i soldi e le risorse dei Comuni”.

 

Secondo i dati in mano a Marattin il danno economico al Comune di Ferrara è notevole: “Ogni anno otteniamo tra i cinque e i sei milioni di euro dalle sanzioni sulla strada. Consideriamo anche che non tutti riusciranno a saldare la multa entro cinque giorni dalla notifica, ma si può comunque valutare una perdita attorno a un milione – un milione e mezzo di euro”.

 

La furia dell’assessore ferrarese è rivolta a tutta la politica nazionale, che presenta ormai una frattura evidente con le amministrazioni locali... c

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