Criminologia: l'affaire Coisp a Ferrara per il caso Aldovandi

 
 
  
  
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«Mi ferisce e mi irrita questo comportamento continuo del Coisp, adesso basta!» Dopo l'ennesima querela da parte del sindacato di polizia Coisp, l'ultima ai danni del consigliere comunale di Bologna, Benedetto Zacchiroli, Patrizia Moretti, mamma di Federico Aldrovandi e cittadina onoraria di Bologna ribadisce che «è da marzo che dico ’basta’ (dopo le polemiche sul sit-in del sindacato in piazza Castello che hanno fatto il giro d’Italia, ndr). Da parte del Coisp - rileva con amarezza - c'è una continua ricerca di conflitto. A cosa serve a questo punto? Io me lo spiego solo con una ricerca di visibilità, quando però gran parte d'Italia ha giudicato il loro comportamento, non positivamente». Le querele che fioccano in questi giorni a Bologna sono la coda di altre azioni giudiziarie del Coisp, dopo le critiche al sit-in e al comportamento del sindacato (ben 74 querele e 40 diffide a mass-media, vedi pezzo a fianco).
«Quella a Zacchiroli non è che l'ennesima querela - prosgeue la Moretti - , ne sono state fatte anche nei confronti di diversi giornalisti. Lo trovo un atteggiamento arrogante, a me sembra che vogliano intimidire chiunque esprima una critica. A me sembra molto grave voler tappare la bocca a chiunque non si allinei». Intanto scatta la solidarietà al consigliere comunale Pd di Bologna. Da Ferrara è l’assessore Luigi Marattin a twittare la sua «totale e incondizionata solidarietà a Zacchiroli». Solidarietà anche da Paolo Calvano, segratrio Pd ferrarese e da Roberto Montanari, consigliere regionale Pd e membro della direzione: «Ogni volta che il Coisp incrocia fatti od opinioni che hanno una relazione con Aldrovandi, dovrebbe chiedere scusa per le provocazioni inscenate a Ferrara e che ora continuano con atti che hanno il sapore dell'intimidazione e della ricerca di una rivincita che mai potrà esserci»... C
http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2013/08/21/news/basta-il-coisp-mi-ferisce-e-irrita-1.7615580