Non manca molto al 5 febbraio. In quel giorno, nell’anno 1916, venne inaugurato a Zurigo il Cabaret Voltaire, fondato dal regista teatrale Hugo Ball. Si tratta della data di nascita del dadaismo, o perlomeno di quella che i manuali indicano come tale. Gli artisti riunitisi per l’evento non avrebbero certo apprezzato una definizione così riduttiva e sistematica. Perchè dada sorse contro tutto e tutti, persino contro sé stesso e l’arte. “Un movimento artistico che neghi l’arte è un controsenso. Dada è questo controsenso.” scrisse in proposito il celebre storico dell’arte G.C. Argan. E l’ostilità nei confronti di ogni tentativo di sistematizzazione emerge chiaramente nelle parole di Tristan Tzara, esponente di spicco, secondo molti fondatore, del movimento: “Sono contro i sistemi; il più accettabile dei sistemi è quello di non averne per principio alcuno.”... C
Luca Siniscalco LUUK MAGAZINE MILANO