Ferrara: Il Teatro Concordia di Portomaggiore su Vogue * con photo di A. Passerini

Stucchi e velluti abbellivano il salone e le parti accessorie rendendo l’insieme un piccolo e prezioso gioiello della comunità portuense. Lirica, prosa, spettacoli d’arte varia, grandi feste in maschera ed in fine riunioni sociali e politiche, animarono il Concordia sino agli anni ’50.

Poi l’abbandono ed il declino fino agli anni’ 80 quando il Comune decise di recuperare l’edificio per destinarlo a centro sociale. Al termine dei lavori di restauro il Ridotto del teatro è tornato all’antica bellezza. Invece l’ipotesi di intervento per il teatro, in attesa di finanziamento, prevede un restauro scientifico col quale riportare il fabbricato all’aspetto originario. Particolare attenzione sarà rivolta alla modernizzazione delle attrezzature e dei macchinari che comporranno gli arredi del palcoscenico in modo da rendere la “zona operativa” il più versatile possibile.

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Le sale del Ridotto del piano terra ospitano mostre e rassegne; salendo al primo piano, nelle prime due sale, si trovano le opere degli autori contemporanei dalle quali sono state realizzate le serigrafie immagine dell’Antica Fiera.

 

Nella grande sala centrale sono esposti i quadri del pittore ritrattista portuense Federico Bernagozzi (1859-1916)e nell’ultima saletta i ritratti di ferraresi illustri del ‘900, opere del pittore ferrarese Remo Brindisi.

 

La scelta di Vogue, con i due scatti di Passerini, sottolinea quale gioiello il Teatro Concordia sia tuttora, capace di meravigliare ancora oggi nonostante dismesso e inutilizzato. Senza dubbio una conferma dei tanti tesori celati nella provincia di Ferrara.