A come Armando di Roma:
Con i nostri libri insegnamo
ai maestri che insegnano
scheda storica di Salvatore Giannella
“Anche le case editrici sono strumento di cultura. Per quello che ci riguarda possiamo affrontare a fronte alta che abbiamo l’ambizione di concorrere, nella modestia delle nostre forze, al determinarsi di una situazione socio-culturale, nella scuola italiana, nella quale i maestri sentano sempre e vieppiù il bisogno di rinvigorire il loro spirito e perfezionare le loro capacità…”. Era questo il credo di un docente romano, il professor Armando Armando, che aveva fondato nella capitale, alla fine degli anni Quaranta, la Casa editrice omonima con una precisa mission di saggistica pedagogica tesa alla crescita professionale dei docenti. Con questa bussola, la Armando editore con i suoi 2.500 titoli si è imposta sulla scena culturale nazionale, ma anche internazionale, con l’intento di “svecchiare” la cultura italiana rimasta chiusa nei confini nazionali durante il ventennio fascista e il conflitto mondiale.
I primi autori pubblicati da Armando spaziano da Hessen a Makarenko a Spranger nell’ambito pedagogico, da Bion, a Bruner, Piaget, Winnicott nell’ambito psicologico, da Adler, a Berlin, Cassirer, Eccles, Piaget, Popper nell’ambito filosofico.... C