Terremoto, niente chiacchiere
Dibattito tecnico contro i luoghi comuni. E sulla geotermia: “nessuna relazione”
di Daniele Oppo
Un incontro pubblico intitolato “Il terremoto a Ferrara: voci, dicerie e previsioni”, organizzato dall’Istituto Aloetti, è stato l’occasione per fare il punto della situazione post terremoto e cercare di fugare i dubbi della cittadinanza, ristabilendo la verità su quanto diffuso da voci incontrollate e dando voce alla scienza, alle istituzioni e ai professionisti per spiegare alcuni fenomeni come la subsidenza, l’acqua calda dai pozzi o per mettere l’accento sulla prevenzione. “Dopo il 20 maggio sono cambiate tante cose- ha detto Fabio Muzi, dirigente scolastico dell’istituto in apertura- perché pensavamo di essere immuni dal rischio sismico”. I fatti hanno dimostrato il contrario colpendo “un territorio non abituato a ragionare sul rischio sismico” come ha evidenziato Simone Corli, presidente del Collegio dei geometri, e che oggi è chiamato a “fare un salto culturale che coinvolga tutti: cittadini, professionisti e amministratori”.... C
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