“La nostra provincia si candida a discarica per eccellenza”
Pdl, Malaguti si scopre Cassandra e Toselli critica la discarica Crispa
“Dopo tanti anni di politica all’opposizione, evidentemente, ho oramai acquisito le doti di Cassandra, ossia di prevedere le calamità ma di essere puntualmente inascoltato”. Mauro Malaguti si scopre profeta di sventura e ricorda che la Regione Emilia Romagna aveva aderito a un protocollo di mutuo soccorso tra alcune regioni italiane per lo smaltimento dei rifiuti in caso di emergenza, come deroga alla regola dell’autosufficienza. “Il 28 giugno di quest’anno – ricorda il consigliere regionale del Pdl – presentai una risoluzione che chiedeva un impegno dell’Emilia Romagna a non ricevere più i rifiuti di Napoli sino all’avvio di un preciso piano di smaltimento con la realizzazione di nuovi termovalorizzatori in loco. Ovviamente, la risoluzione fu bocciata dalla maggioranza ma, evidentemente, aveva puntualmente anticipato ciò che oggi sta accadendo. Di fatto, con l’ordinanza del Consiglio di Stato che ha scavalcato gli accordi tra le regioni per lo smaltimento dei rifiuti campani, grazie a semplici accordi societari si sta concretizzando la realtà che la nostra provincia si presti a divenire la discarica per eccellenza”.
A ciò l’esponente del Pdl somma il fatto che, per effetto delle limitazioni alle realizzazioni degli impianti Biogas e Biomasse previste nelle delibere regionali 51 e 1495 – ossia che tali impianti non possono essere realizzati sopra i 1200 metri, nelle aree boschive protette, negli alvei dei fiumi, ecc… – “il triangolo di pianura tra Ferrara, Ravenna e Bologna, sostanzialmente situato nella nostra provincia, avrà la massima concentrazione di questi impianti che dovrebbero sopperire, secondo quanto previsto nel Piano energetico regionale, a circa il 30% dell’intero fabbisogno energetico dell’Emilia Romagna. E le leggi e delibere regionali in materia appaiono dunque ancora inadeguate ad una pianificazione dei nuovi impianti ad energie rinnovabili che tuteli adeguatamente i cittadini”....
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