Dario Franceschini: Daccapo ( 2011)
Daccapo: un capolavoro transplatonico, cifremantica del verso e del diversamente prosatronico sulla scia cometante e la coda neoestense del Realismo magico padano.
New Realism Magic, ri-combinatoria significante, echi dal celeberrimo e iperbolante “Il Mattino dei Maghi”:
tra la frastica visionaria del Bergier e il metasurrealismo del Pauwels, reinventati dalla Parola di Dario Franceschini squisitamente melogranica e metonimica, nobile politico duca vassallo valvassore valvassino ecumenico multigender e raro scrittore localpopolare di memetica gramsciana maraniana euroferrarese del fu primo duemila...
Gaetano Sateriale: Mente Locale ( 2011)
Mente Locale: quintessenza per dirla con Wilde, della menzogna elevata alla N potenza di bellezza e opera incompiuta alla Musil... d'arte.
Un Jesse James Joyce della nuova Parola senza obsoleta Qualità e Verità.
Le cronache ferraresi di un Bassani senza cabala metamatica, al contrario, apologia del relativismo revisionismo di vocali e consonanti in 3 D, ateologia della narrazione, soundtrack del Villaggio elettro-naturale, dall'autore liberato dagli spettri dei neuroni specchi di indigeni attardati.
Verso il Cervello dell'Assurdo di ronconiana memoria.
*Vedi anche:
http://www.estense.com/?p=188684
http://www.articolo21.org/2319/rubrica/mente-locale--di-gaetano-sateriale.html