Xibalbà di Franco Cavazzini-intervista (Davide Zedda edizioni)

 

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Franco Cavazzini-XBALBA' (La Riflessione-Davide Zedda editore, 2011) http://www.lariflessione.net/dettagli.asp?sid=20988232020110616151229&idp=520&categoria=2

Interview
 

D- Cavazzini, dall'imprenditoria alla scrittura, una svolta esistenziale?
R- Diciamo che come imprenditore, tra alti e bassi , non ho avuto molto successo. Forse in alcuni momenti ho avuto una fortuna(capacita?) decisamente favorevole. La scrittura arriva in un momento durante il quale non avevo assolutamente nulla da fare se non rimuovere il coltello nella ferita causara dalla sfiga. Un elogio a Stefano che ha avuto il demerito di spingermi a tanto-

D- In gioventù però lei ha fatto anche teatro, esatto?
R- Preferisco non parlarne . In effetti anche cinema (piccolo-piccolo). Di tutto ciò mi è rimasto un ricordo che ora non vorrei raccontare e, purtroppo ,la morte di un mio grandissimo amico , Julio Solinas, attore di razza che si è spento da poco mentre girava un film
 

D- La sua opera prima: parole autobiografiche o romanzate, oppure un mix, puzzle di ricordi d'infanzia, dilatati in orizzonti più complessi e universali, esatto?
R-...Autobiografiche in modo assoluto sebbene romanzate e spostate nel tempo e nello spazio

D- Modelli letterari?
R-Castaneda e i grandi della letteratura Russa passata

D- La parola salva il mondo o non cambia nulla?
R- Credo possa cambiare solamente pochi attimi nella vita dei pochi che possidono sensibilità e inconsapevolezza. Comunque sia , forse (E DICO FORSE) la parola serve a qualcosa e nel mio libro a pag. 54 scrivo delle parole che" hanno il solo scopo di confondere, negare , ingannare...! eppure, senza le parole sarebbe difficile comprendere"

 

RobyGuerra

 

Franco Cavazzini http//:www.sun-life.it