Promotori della Libertà di Michela V. Brambilla

Cari promotori della libertà,
nelle scorse settimane è stato aperto un acceso dibattito interno al Pdl circa le modalità da seguire per arrivare alla sua definitiva strutturazione e radicamento sul territorio. Come avrete seguito sulla stampa, le posizioni sono state diverse, più o meno condivisibili. Quello che ritengo però importante é la volontà comune di voler lavorare ad un grande progetto, con la consapevolezza di rappresentare il primo partito italiano e certamente l'unica realtà in grado di unire tutte le componenti liberali e moderate del Paese.
Sin dall'inizio di questo confronto, ho posto con forza il tema del merito e della democrazia all'interno del Pdl: conosco bene le diverse situazioni e quanto, a livello locale, vi siano ancora troppe realtà di totale chiusura verso l'ingresso di nuove forze. Ma un partito nato tra la gente e che in mezzo alla gente deve svolgere il proprio ruolo, deve avere le porte aperte a tutti coloro che desiderano impegnarsi in prima persona per difendere i nostri valori di libertà e democrazia, per sostenere l'attività del governo e del nostro presidente Berlusconi.
Nei giorni scorsi, ho voluto porre con chiarezza questi temi anche attraverso organi di stampa - vedi anche la mia intervista al Giornale, pubblicata nella nostra homepage - la necessita di rinnovamento e di apertura ad una nuova classe dirigente, più giovane e quindi in grado di leggere con altri occhi le istanze della società, orientata al pragmatismo ed alla concretezza più che all'ideologia. E ritengo che, chi lavora da tempo per il Pdl, sul territorio e nelle piazze, come tutti voi, debba poter essere parte integrante di questo processo e di questa nuova strutturazione.
Per tutte queste ragioni - unite alla consapevolezza che il partito ha bisogno di noi - e approfittando del fatto che non vi sono appuntamenti elettorali imminenti, vorrei ora procedere al radicamento della nostra rete sul territorio ed alla sua completa organizzazione, anche nei diversi livelli territoriali. Vorrei, quindi, fare il punto insieme a voi per delineare la strategia, cominciando da coloro che hanno ruolo di capogruppo, per poi coinvolgere, in un secondo tempo, anche tutti gli altri militanti.
Vista la vostra presenza in tutta Italia, ho considerato di fissare due incontri, uno a Roma e uno a Milano, che si terranno nei prossimi giorni; lo staff provvederà ad inviare a tutti i capogruppo l'invito ed i relativi riferimenti.

 

Un caro saluto a tutti voi e a presto,

Michela Vittoria Brambilla