Festival dei 2 Mondi di Spoleto:
14 le mostre della «Sezione Arte»
curata da Vittorio Sgarbi
Saranno aperte al pubblico dal 18 giugno al 4 luglio,
tutti i giorni dalle 17,30 a mezzanotte
SPOLETO - Sono quattordici le mostre che costituiscono il fitto cartellone della «Sezione Arte» del Festival dei 2 Mondi di Spoleto curata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi.
Questi gli artisti che espongono nei restaurati saloni di Palazzo Pianciani, sede della Direzione Generale della Banca Popolare di Spoleto: Giovanni Iudice, Osvaldo Licini, Fausto Pirandello, Romano Notari, Pino Settanni, Ivan Theimer, Dino Valls,Grazia Cucco, Carmelo Giallo, i tre vincitori della edizione 2010 del «Premio Arciere» di Sant’Antioco (Sardegna) di cui Sgarbi ha presieduto la giuria, Agostino Arrivabene, Nicola Samorì, Peter Demetz e Beatrice Caracciolo che sarà presente inoltre nei giardini di Piazza Campello con un’installazione.
Su impulso del Presidente Giovanni Antonini e del Direttore generale Alfredo Pallini la Banca Popolare di Spoleto ha voluto legare la propria immagine all’alto profilo artistico della rassegna curata da Sgarbi dando così la possibilità ai visitatori di ammirare i dipinti e i mosaici di epoca romana e longobarda di Palazzo Pianciani.
Sempre nel contesto della «Sezione Arte» curata da Vittorio Sgarbi, la storica sede del chiostro di San Nicolò, nello spazio espositivo a elle ospita invece le opere di Renata Rampazzi.
Le mostre, dirette da Giada Cantamessa con il coordinamento tecnico di Alberto D’Atanasio, si apriranno il 18 giugno e resteranno aperte al pubblico fino a 4 luglio, tutti i giorni dalle 17,00 alle 24,00.
Tra le presenze artistiche del Festival, Ciro Palumbo, che esporrà in via di Visiale con una mostra a cura di Alberto D’Atanasio e Giorgio Flamini.
Da Spoleto le opere di alcuni tra questi artisti andranno a Salemi, la cittadina siciliana di cui Vittorio Sgarbi è sindaco dal 2008 e dove fino al 2011 si svolgeranno le celebrazioni per la ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Oltre a Sgarbi è la storia che unisce Spoleto a Salemi. Nella città siciliana il 14 maggio del 1860 Giuseppe Garibaldi assunse i poteri della Dittatura in nome del re Vittorio Emanuele e dalla torre del castello fu issato il primo tricolore che la fece prima capitale dell’Italia Unita. Sempre nel 1860, mentre Garibaldi da Salemi marciava verso Calatafimi dove si è combattuta la celebre battaglia di Pianto Romano contro l’esercito borbonico, Luigi Pianciani (nel 1865 poi eletto deputato al parlamento e successivamente sindaco di Roma) partecipava alla campagna per l’Unità della Patria.
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